Cresce in Calabria l’adesione di Comuni e associazioni alla campagna di monitoraggio

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Arpacal

Sono dieci i comuni calabresi che in questi primi mesi del 2021 hanno partecipato alla campagna dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria) per il monitoraggio del radon negli edifici pubblici e nelle case di privati cittadini che hanno aderito all’iniziativa. Altri 22 comuni, intanto, hanno ricevuto il report conclusivo delle attività di monitoraggio che, come noto, dura dodici mesi e si sviluppa in due campagne di misurazioni semestrali.

Alla campagna di sensibilizzazione per la misurazione del gas radon ha aderito anche il Rotary Club di Catanzaro che ha finanziato e realizzato il progetto “School free from radon” – che entrerà nella fase operativa il 31 maggio prossimo – che prevede, con il supporto tecnico di Arpacal, il monitoraggio del gas radioattivo in alcuni edifici scolastici della città capoluogo di regione.

Recentemente, inoltre, sono stati posizionati nel comune di San Mango d’Aquino, in provincia di Catanzaro, i dosimetri nelle sale del municipio, dell’edificio scolastico e nelle abitazioni dei cittadini che hanno aderito alla campagna di monitoraggio. Per la prossima settimana, il posizionamento interesserà il comune di Montauro, sempre in provincia di Catanzaro. Tutta la mole di dati ed informazioni raccolte dal laboratorio fisico “E. Majorana” del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, che cura la campagna regionale di monitoraggio del gas radon dal 2010, viene costantemente trasmessa anche all’ISIN, l’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione che è l’autorità nazionale di regolamentazione che, tra le varie competenze, gestisce il Sistema informativo nazionale sulla radioattività.