Verso una Cosenza sostenibile: analisi del report ecosistema urbano 2023 sull’incremento delle performance ambientali nel contesto delle città italiane
I cambiamenti urbani in Italia hanno subito un’analisi approfondita dall’organizzazione ambientalista Legambiente, che ha recentemente rilasciato il suo rapporto annuale, Ecosistema Urbano 2023. Il documento getta luce sulle prestazioni ambientali di 105 capoluoghi, evidenziando sia i progressi che le persistenti sfide affrontate dalle città italiane nell’ultimo trentennio. Nonostante alcuni segnali di miglioramento, problemi come inquinamento atmosferico, sistemi di trasporto inefficienti e spreco di risorse idriche rimangono tra le criticità principali.
La classifica di quest’anno vede Trento in testa, seguita da Mantova e Pordenone, evidenziando una performance ecologica migliore rispetto ad altre città. La discesa di metropoli di rilievo come Milano, Firenze e Genova evidenzia la persistente instabilità delle condizioni ambientali in molte aree urbane.
Secondo l’analisi di Legambiente, il rallentamento della crescita sostenibile delle città italiane è stato causato da una combinazione di interventi poco incisivi e comportamenti statici, che hanno impedito l’accelerazione necessaria per affrontare le sfide attuali. Pur riconoscendo alcuni miglioramenti progressivi come l’aumento della raccolta differenziata e delle piste ciclabili in alcuni centri urbani, si sottolinea che vi sono stati anche rallentamenti e stasi.
Ad esempio, il tasso medio di motorizzazione dei comuni capoluogo italiani, che rimane a livelli tra i più alti in Europa (66,6 auto ogni 100 abitanti), è rimasto immutato nel corso degli ultimi trent’anni. Inoltre, nonostante alcune iniziative di successo, la produzione totale di rifiuti pro capite è aumentata, e i sistemi di trasporto pubblico in molte città non hanno raggiunto gli standard europei, con un calo dei viaggi pro capite annui.
Nonostante gli ostacoli, alcune realtà locali e pratiche positive stanno emergendo come esempi incoraggianti. Per raggiungere una svolta significativa verso città sostenibili e vivibili, Legambiente sottolinea l’importanza di definire una strategia urbana nazionale e di coinvolgere attivamente il governo, i sindaci e le comunità locali. Inoltre, è fondamentale attuare interventi innovativi e a lungo termine, fornendo le risorse necessarie senza ulteriori tagli.
Purtroppo, il recente taglio di circa 13 miliardi di euro dai fondi del PNRR destinati ai comuni e alle città metropolitane rappresenta un passo indietro anziché un progresso, dimostrando la necessità urgente di adottare e promuovere le migliori pratiche già presenti in molti territori italiani, come evidenziato da Legambiente negli ultimi 30 anni attraverso l’Ecosistema Urbano.
