“Vogliamo mandare un segnale di resistenza e resilienza anche attraverso le nostre attività di istituto, ed in particolar modo verso le giovani generazioni con le iniziative di educazione ambientale. Per questo, dopo la forzata sospensione delle attività causata dall’emergenza Covid-19, ho il piacere di ufficializzare la ripresa del progetto “Non Abusiamo del Mare”. È quanto affermato dal direttore generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra, in merito all’avvio della “fase 2” del progetto di educazione ambientale realizzato da ARPACAL in partenariato con la Capitaneria di Porto di Crotone e l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia ANMI – Gruppo di Crotone.
Finanziato con fondi POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020, Piano di Azione 6 – Azione 6.5.A1 – SUB-Azione 4″ – il progetto è frutto della collaborazione tra il Centro Regionale Sistemi di Gestione Integrati Qualità e Ambiente, diretto dalla dr.ssa Sonia Serra ed il Centro Regionale Strategia Marina diretto dal dott. Emilio Cellini, e coinvolge il personale Arpacal delle sedi di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
“Non Abusiamo del Mare” – recentemente oggetto di un intenso lavoro di ri-progettazione e rimodulazione al fine di adattarlo alla nuova situazione pandemica, mantenendone la sua innovatività e rigore scientifico – si rivolge agli studenti degli Istituti scolastici ricadenti nel territorio di riferimento “UPTR 8bc- Valle del Neto e area del Cirò”, e mira ad aumentare la consapevolezza del valore della biodiversità e del paesaggio, sostenendo nelle scuole azioni di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sui temi ambientali.
Il progetto prevede una serie di incontri formativi specifici, dibattiti e attività guidate in aula con approfondimenti sulle diverse tematiche di tutela dell’ambiente e di sviluppo sostenibile del territorio, con l’ausilio di video-lezioni e proiezioni di video professionali realizzati appositamente nel corso del progetto e ad elevato contenuto tecnico-scientifico; sono state integrate anche attività di studio e conoscenza delle attività produttive che incidono sul territorio, il loro impegno in tema di acquisti verdi e consumo responsabile, il possesso delle certificazioni ambientali e l’analisi dell’economia circolare, temi tutti orientati alla riduzione dell’inquinamento.
Nel progetto, inoltre, sarà lanciato il concorso “Ecoarte“: attività di “Laboratorio creativo” curato dagli studenti attraverso la creazione di opere artistiche realizzate con i rifiuti spiaggiati raccolti nelle escursioni guidate. Le opere realizzate saranno esposte per l’intero periodo estivo 2022 presso la sede ANMI di Crotone ed una apposita giuria ne decreterà il vincitore.