Tre giovani cicogne nere, accompagnate da due cicogne bianche, sono state osservate nell’Oasi WWF del Lago Angitola, evidenziando il ruolo di questa area protetta nel sostenere le specie migratorie durante il loro viaggio verso l’Africa
VIBO VALENTIA, 28 AGO 2024 – Nell’Oasi WWF del Lago Angitola, situata nel Parco regionale delle Serre, sono state avvistate tre cicogne nere e due bianche, un evento eccezionale per quest’area protetta. La notizia è stata diffusa dal Parco naturale regionale delle Serre, che ha sottolineato l’importanza di questo avvistamento, poiché conferma il ruolo cruciale del lago come punto di sosta per gli uccelli migratori.
“Nei giorni scorsi, presso l’Oasi WWF del Lago Angitola a Monterosso Calabro, sono state osservate tre cicogne nere“, riporta la nota del Parco. Questi esemplari, tutti giovani e probabilmente alla loro prima migrazione verso l’Africa, erano accompagnati da due cicogne bianche, con cui potrebbero condividere il viaggio verso le aree di svernamento a Sud. Questo fenomeno è particolarmente significativo in quanto dimostra come, in questo periodo, migliaia di uccelli di diverse specie stiano attraversando la zona durante la loro migrazione autunnale.
L’osservazione è stata effettuata da Domenico Aiello, responsabile tutela giuridica della Natura per il WWF Italia, che ha prontamente informato il WWF locale, il direttore Francesco Pititto e il commissario del Parco delle Serre, Alfonso Grillo. Aiello ha sottolineato l’importanza di queste osservazioni non solo per comprendere meglio la biologia degli uccelli, ma anche per monitorare i loro spostamenti e garantire la loro sicurezza, in particolare prevenendo il bracconaggio, ancora troppo diffuso in Calabria.
“È inconcepibile che qualcuno possa interrompere con un colpo di fucile il viaggio epico di queste creature”, ha dichiarato Aiello, criticando anche l’inizio della stagione di caccia a settembre, quando la migrazione è al suo apice. Aiello ha inoltre invitato tutti i cittadini a contribuire alla protezione di questi animali, osservandoli con rispetto e segnalando eventuali avvistamenti ai volontari del WWF.
Questo avvistamento, raro e prezioso, rappresenta un chiaro segnale dell’importanza di preservare le aree naturali protette, che svolgono un ruolo vitale nella conservazione della biodiversità e nella protezione delle specie migratorie.