Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – promuove i prossimi due weekend di ottobre 2020 all’insegna delle bellezze italiane.
Le “Giornate d’autunno” rientrano in un progetto a largo respiro in cui si raccoglieranno anche i fondi di “Ricordati di salvare l’Italia“, dedicato al recupero o al mantenimento di luoghi abbandonati a sé stessi.
A causa del coronavirus e al blocco delle iniziative si è avuto quasi 11 milioni di euro in meno rispetto all’anno scorso. Fondamentale quindi è la partecipazione attiva, ma del tutto spontanea, del cittadino sensibile alle campagne del Fondo Ambiente Italiano.
A partire dal prossimo fine settimana, cioè dal 17 ottobre, e a finire nel seguente – 24/25 ottobre 2020 – sarà possibile visitare i siti FAI anche in Calabria.
Visto le limitazioni Covid occorrerà prenotare in tempo al sito FAI
Le “Giornate di autunno” proposte dal FAI per provincia
Il FAI facente capo a Catanzaro, i cui divulgatori saranno l’archeologo Francesco Cuteri e l’ornitologo Domenico Bevacqua, suggerisce tre itinerari: Il cammino di Re Niliu, il borgo di Tiriolo e la fattoria didattica Torchia. Sarà occasione di conoscere i racconti mitici relativi al territorio di Tiriolo, ma sarà anche un viaggio alla scoperta del Monte dal quale prende il nome, ammirare il panorama unico in cui è possibile vedere mar Ionio e mar Tirreno, ma sarà anche possibile gustare dei prodotti locali e apprezzare anche l’arte artigiana locale.
Il FAI di Cosenza propone invece una guida ai comuni di San Demetrio Corone e Paludi. Le città sono un esempio di architettura ellenistica nonché territorio di cultura arbëreshë. Inoltre, sarà possibile ammirare e godere dei Giganti della Sila, nel Parco nazionale di Spezzano.
Il FAI di Reggio Calabria aprirà le porte al sito archeologico di Calanna e – per la prima volta – al Palatum di Quote di San Francesco.
Con il FAI di Vibo Valentia sarà possibile scoprire il Collegio dei gesuiti, la Chiesa di San Basilio Magno e il Palazzo Cefalà. Inoltre, sarà possibile visitare le Cave di Cessaniti, prezioso sito paleontologico-
Il FAI di Crotone propone la scoperta della città di Cirò.
“Difendiamo un paesaggio fragile, prendiamo per mano gli italiani di domani”