Un viaggio lungo il fiume Trionto: storia, natura e tradizioni in un documentario di Giuseppe Iannelli
L’8 gennaio 2025, alle ore 17:00 su Geo – Rai 3, andrà in onda il documentario “Lungo il fiume Trionto”, un’opera firmata dal regista calabrese Giuseppe Iannelli. Questa produzione rappresenta un viaggio emozionante e poetico lungo uno dei corsi d’acqua più suggestivi e meno conosciuti della Calabria, un vero scrigno di bellezze naturali e storiche.
Attraverso immagini evocative e una narrazione accurata, Iannelli ci conduce alla scoperta del fiume Trionto, un luogo che custodisce un patrimonio culturale e ambientale di straordinario valore. Il documentario, con una sensibilità che mescola amore per la terra e attenzione al dettaglio, si propone di restituire luce e dignità a una porzione d’Italia spesso trascurata ma che merita di essere valorizzata e protetta.
Il Trionto: una via d’acqua millenaria
Il Trionto nasce sui Monti della Sila, a oltre 1500 metri di altitudine, e si estende per più di 40 chilometri, attraversando territori ricchi di storia e tradizione fino a sfociare nel Mar Ionio. In epoca antica, era noto come Traes e rappresentava una risorsa fondamentale per le popolazioni che abitavano le sue rive.
Lungo il corso del Trionto si incontrano testimonianze di un passato glorioso: dagli enotri ai micenei, dai greci ai romani, fino ai bizantini e ai normanni. Questo fiume non è solo una via d’acqua, ma un simbolo dell’interazione tra uomo e natura, un luogo dove la storia ha lasciato impronte indelebili nel paesaggio e nelle tradizioni locali.
Le centraline idroelettriche e l’innovazione del Primo Novecento
Negli anni ’20, il Trionto divenne teatro di una delle prime imprese di innovazione energetica in Calabria: la costruzione delle centraline idroelettriche. Fu il visionario Tiberio Smurra, originario di Longobucco, a realizzare la prima centrale idroelettrica, che portò Rossano a essere una delle prime città calabresi dotate di energia elettrica. Il documentario di Iannelli celebra anche queste testimonianze del progresso umano, sottolineando il ruolo che l’acqua ha giocato nella trasformazione tecnologica del territorio.
Longobucco: un borgo di miniere e tradizioni pastorali
Tra i protagonisti del viaggio di Iannelli c’è Longobucco, un borgo montano incastonato nella Sila Greca. Conosciuto per le sue miniere di galena argentifera, sfruttate fin dall’antichità, il paese è un crocevia di storie e tradizioni. Qui vive Saverio, un pastore che mantiene viva un’antica passione familiare allevando razze ovine quasi scomparse e costruendo ricoveri tradizionali per proteggere le mandrie dai lupi. I formaggi artigianali che produce – ricotta, caprino e la tipica Sciungata – rappresentano un’eccellenza gastronomica locale.
Crosia e il borgo Medievale sul delta del fiume Trionto
Proseguendo verso il delta, il documentario esplora Crosia, borgo medievale che si erge su uno sperone di arenaria. Con la sua posizione strategica, Crosia ha svolto per secoli un ruolo fondamentale nel controllo delle vie di comunicazione costiere e fluviali. Qui, la storia si intreccia con la geografia: dalle antiche torri d’avvistamento alle testimonianze archeologiche dell’età del Bronzo.
Tra i volti raccontati da Iannelli, emergono quelli di Tommaso e Maria, una coppia che ha deciso di tornare alle proprie radici dopo anni trascorsi al Nord. Nella loro tenuta coltivano agrumi antichi come la Piretta Calabrese, un frutto raro che stanno contribuendo a salvaguardare. Le loro maschere in argilla e le marmellate artigianali aggiungono una dimensione artistica e culinaria alla narrazione.
L’Antica Fornace e il Fascino della Tradizione Artigianale
Tra le storie più suggestive c’è quella dell’Antica Fornace di Francesco, che risale ai primi anni dell’800. Questa bottega artigiana, situata lungo le rive del Trionto, continua a produrre coppi, pavimenti e rivestimenti in argilla lavorati a mano. La fornace rappresenta un ponte tra passato e futuro, con prodotti esportati in Italia e all’estero, pur mantenendo intatta la lavorazione tradizionale.
Un invito alla scoperta e alla salvaguardia del fiume Trionto
Il documentario “Lungo il fiume Trionto” non è solo un omaggio alla bellezza della Calabria, ma anche un invito a riflettere sull’importanza di preservare questi luoghi unici. Le storie, le immagini e le voci narrate da Giuseppe Iannelli raccontano una Calabria autentica, lontana dai cliché, e ci ricordano che il valore di un territorio risiede nella sua anima, fatta di natura, storia e persone.
Non perdete l’appuntamento con questa produzione straordinaria, il giorno 8 gennaio su Geo – Rai 3: un’occasione per immergersi in un viaggio che saprà emozionare e ispirare.