Spezzano della Sila ospita il primo Forum Ambientale sull’economia circolare

Primo forum ambientale a Spezzano della Sila
Primo forum ambientale a Spezzano della Sila

Forum Ambientale, promuovere l’economia circolare a Spezzano Sila

L’appuntamento è fissato per giovedì 29 giugno alle 20:30. Monaco: “Vogliamo anche creare un’opportunità per la condivisione di idee e esperienze

Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’economia circolare e promuovere soluzioni sostenibili per il futuro. Questo è l’obiettivo del “Forum Ambientale” che si terrà a Spezzano della Sila, giovedì 29 giugno, alle ore 20:30 in Piazza Vittorio Veneto. L’evento rappresenta un’importante occasione per fare il punto sulla gestione dei rifiuti a livello locale e regionale.

A dare vita al dibattito saranno le associazioni del territorio, le amministrazioni dei comuni limitrofi e tutti coloro che hanno acquisito esperienze positive nel campo dell’economia circolare, facendone il proprio principale punto di riferimento. Una serata all’insegna della cultura e dell’ambiente, che offrirà anche intrattenimento grazie allo spettacolo di Capone & BungtBangt, i fondatori italiani della Junk Music, ovvero una forma di musica ecologica. Fin dal 1999, questi artisti creano strumenti musicali utilizzando materiali riciclati, trasformando così i rifiuti solidi urbani in strumenti dall’alta qualità acustica, che conferiscono alle canzoni e ai testi scritti dal fondatore Maurizio Capone un suono unico.

Il nostro obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’economia circolare e promuovere soluzioni sostenibili per il futuro“, ha dichiarato il sindaco di Spezzano della Sila, Salvatore Monaco.Vogliamo anche creare un’opportunità per la condivisione di idee ed esperienze, per stimolare la collaborazione e l’innovazione. Al termine del dibattito, si esibiranno Capone & BungtBangt. La loro abilità nel trasformare i rifiuti in strumenti musicali di eccellenza rappresenta un importante esempio di creatività sostenibile in questo momento storico. È una sorta di virus positivo che lascia un segno indelebile negli spettatori e dimostra, senza retorica, che un altro mondo è possibile“, ha concluso Monaco.