Riceviamo e pubblichiamo nota stampa a firma di Antonio Nisticò (Associazione i Quartieri)
Ogni tanto c’è una buona notizia, sempre parziale, nella città di Catanzaro, capoluogo di regione e capoluogo di un amministrazione politicamente inconcludente ed amministrativamente lenta.
In questa lentezza cronica, finalmente Via Gramsci nel quartiere di Pontepiccolo, ritorna alla civiltà, si recupera il valore dell’ascolto, quello della protesta dei cittadini, che anche noi abbiamo amplificato facendo giungere le onde sonore alla sordità di Palazzo de Nobili.
E’ stata rimossa, sia pure in modo parziale, la discarica che da troppo tempo abbelliva la via cittadina a ridosso dei campi da tennis, le foto lo testimoniano. Ma, la civiltà ed il rispetto dei cittadini catanzaresi, contribuenti delle casse comunali, è sempre parziale, è sempre ritenuta una concessione e non un diritto acquisito e mai riconosciuto, ed è per questo che chiediamo la pulizia dei marciapiedi della stessa Via Gramsci, ormai una giungla, quella che è diventata un’altra costante dell’immagine cittadina, testimonianza del degrado urbano e della mancanza di rispetto dei catanzaresi da parte di quanti dovrebbero amministrare questa città, bella ed offesa.