Oggi, 2 giugno, si è svolta una giornata molto significativa denominata “Il 2 giugno del Visconte”. L’evento, organizzato dall’Asd Calabriando di Catanzaro con il patrocinio delle amministrazioni di Catanzaro, Pentone e Gimigliano, ha avuto come scopo principale la celebrazione del centotrentesimo anniversario della fondazione dell’acquedotto Visconte e il ripristino della sorgente delle Tre Fontane.
L’iniziativa ha abbracciato diversi obiettivi importanti, tra cui la quello dell’importanza del camminare a passo lento come attività motoria benefica per tutti, soprattutto dopo il periodo pandemico, al fine di prevenire e contrastare gli effetti negativi dell’ipocinesi. Inoltre, si è voluto riscoprire e valorizzare i luoghi dei territori di Catanzaro, Gimigliano e Pentone, mostrando le loro bellezze e le eccellenze naturalistiche, storiche, culturali, gastronomiche e antropiche.
La scelta del 2 giugno
La scelta di organizzare l’evento proprio il 2 giugno non è casuale. Questa data rappresenta un momento significativo, poiché coincide con la Festa della Repubblica italiana e con il completamento dei lavori della Galleria Visconti-Trifoglio nel lontano 2 giugno del 1893. In quella giornata storica, l’antico acquedotto, il cui iter attuativo era iniziato il 22 giugno 1810 con un decreto firmato dal re di Napoli Gioacchino Murat, era finalmente terminato. Il suo scopo era fornire acqua alla città di Catanzaro, risolvendo i problemi igienico-sanitari derivanti dall’aumento demografico causato dall’occupazione francese a partire dal 1805.
Con questa iniziativa, è stato possibile riflettere anche sull’importanza del recupero delle risorse idriche in un’epoca in cui i cambiamenti climatici causano lunghi periodi di siccità. Le sorgenti delle Tre Fontane, bonificate e sistemate grazie all’azione dell’amministrazione comunale di Pentone e dei volontari della contrada, rappresentano un esempio tangibile di come il territorio debba essere preservato e valorizzato. Inoltre, il territorio circostante offre molteplici attrazioni per il turismo ambientale sostenibile, tra cui il suggestivo Fosso Visconte e le sue ricche aree boschive.
L’Acquedotto del Visconte
L’acquedotto del Visconte, che ha svolto un ruolo vitale nell’approvvigionamento idrico di Catanzaro per oltre un secolo, rappresenta un patrimonio storico e ingegneristico di notevole valore. Le sue gallerie scavate nella roccia, la condotta a volta e i torrini/separatori testimoniano le capacità tecniche e l’ingegno dell’epoca. Sebbene attualmente in disuso, l’acquedotto potrebbe rappresentare una risorsa preziosa se opportunamente valorizzato. La sua portata media di 27 litri al secondo, con punte di 40 litri al secondo, potrebbe ancora oggi garantire un rifornimento costante di acqua potabile per l’intera zona nord di Catanzaro o potrebbe essere utilizzata per trasformare l’area in una vera città-giardino, come era un tempo.
È importante che eventi come questi del Visconte siano occasione di riflessione sulla ricchezza del territorio e sulla necessità di preservare e tutelare le risorse naturali e culturali che esso offre.
LEGGI ANCHE: Disparità amministrative a S. Elia di Pentone (VIDEO)