Alla scoperta dell’ecosistema del Fanello rosso-bruno, simbolo di biodiversità e conservazione, nel cuore dell Parco Nazionale della Calabria
Nel cuore incontaminato della Calabria, dove le maestose montagne si ergono sfidando il cielo e la natura si manifesta con una potenza senza tempo, si cela un gioiello alato di straordinaria bellezza: il fanello (Carduelis cannabina).
Questo volatile vivace e colorato, con il suo piumaggio che varia da tonalità rosse a sfumature brunastre, rappresenta uno dei residenti più emblematici del Parco Nazionale del Pollino, il più vasto territorio protetto d’Italia, insignito del prestigioso titolo di patrimonio mondiale UNESCO.
Il fanello trova nel cuore del Parco Nazionale del Pollino un ambiente ideale. Le foreste di pini loricati, gli antichi boschi di faggio e i prati alpini non solo forniscono un rifugio sicuro ma anche una ricca fonte di cibo. Durante la stagione degli amori, i visitatori possono essere rapiti dal melodioso canto degli uccelli che si diffonde tra le vette del Dolcedorme e del Cozzo del Pellegrino, creando una sinfonia naturale che incanta i sensi.
Il Parco Nazionale del Pollino rappresenta un autentico santuario della biodiversità. Oltre al fanello, ospita una vasta gamma di specie animali e vegetali, molte delle quali sono endemiche e rigorosamente protette. La presenza del fanello è un chiaro indicatore della vitalità dell’ecosistema, ponendo la sua salvaguardia al centro delle priorità dell’ente gestore del parco e degli amanti della natura e dell’osservazione degli uccelli.
