Il capovaccaio, un rapace raro e affascinante, si erge tra le specie protette che popolano il vasto territorio del Parco Nazionale del Pollino
Situato tra le regioni della Basilicata e della Calabria, questo paradiso naturale offre una straordinaria biodiversità che abbraccia sia la flora che la fauna, immergendosi in scenari mozzafiato tra montagne imponenti, boschi rigogliosi, fiumi sinuosi e gole suggestive. Il capovaccaio, scientificamente noto come Nephron percnopterus, si presenta come un rapace di medie dimensioni, con un’apertura alare di circa 170 cm e un peso oscillante tra i 2 e i 3 kg.
La sua elegante livrea bianco-grigiastro, le ali nere e la testa nuda e rossastra lo rendono un’icona inconfondibile. Predilige nutrirsi di carogne di piccoli animali, ma il suo menù comprende anche insetti, vermi e lumache. La sua particolarità risiede nella migrazione; sverna in Africa per poi fare ritorno in Europa in primavera, dove trova il luogo ideale per nidificare.
Con l’arrivo della Pasqua, il cielo sopra il Parco Nazionale del Pollino si anima della presenza di questo nobile rapace, chiamato affettuosamente “Pasqualino” nel dialetto locale. È in questo periodo che il capovaccaio sceglie di tornare a nidificare, regalando agli spettatori l’opportunità di ammirare le sue eleganti evoluzioni nell’area orientale del parco, dove trova condizioni ideali per la sua sopravvivenza. Qui, è possibile osservare il capovaccaio librarsi in cielo alla ricerca di cibo, posarsi con maestria sugli alberi e sulle rocce.
Nonostante la sua maestosità, il capovaccaio è una specie minacciata di estinzione a causa della progressiva riduzione del suo habitat, del bracconaggio, dell’avvelenamento e delle collisioni con i cavi elettrici. Per preservare questa specie unica, sono stati avviati diversi progetti di conservazione e monitoraggio, sia a livello nazionale che internazionale.
Il Parco Nazionale del Pollino si configura come uno dei luoghi privilegiati per osservare non solo il capovaccaio, ma anche altre magnifiche specie di rapaci, tra cui l’aquila reale, il falco pellegrino, il grifone e il biancone. Oltre a offrire uno spettacolo naturalistico straordinario, il parco concede numerose opportunità per escursioni, attività sportive, visite culturali ed esperienze enogastronomiche. Non lasciarti sfuggire l’opportunità di immergerti in un’esperienza unica a stretto contatto con la natura e di ammirare uno degli animali più affascinanti che popolano il nostro straordinario territorio.
