Il geofisico Marco Anzidei lancia l’allarme affermando che le isole Eolie si stanno abbassando di un centimetro all’anno con l’avanzare del mare. Troppo, secondo lo scienziato dell’INVG di Roma.
Infatti, l’acqua ha già invaso alcune case di Lipari, soprattutto cantine e cisterne e la cosa potrebbe essere ancora più grave se non si trovano le misure idonee per contenere l’avanzare del mare.
“L’Ue e i governi nazionale e regionale – ha detto Anzidei – si devono preoccupare di questa situazione, anche perché gli ultimi studi confermano la tendenza. A Lipari abbiamo accertato che cisterne e stanze di case sono già state invase dal mare. Le zone indagate sono state Canneto, Marina Lunga, Marina Corta e Porto delle Genti”.
La soluzione potrebbe essere: creare delle barriere studiate appositamente da ingegneri idraulici e fatte con la dovuta attenzione. Due anni fa è partito un progetto al fine di proteggere il bellissimo patrimonio naturale delle Isole Eolie.
Durante il convegno tenutosi nel borgo di Canneto, il progetto finanziato dall’Unione Europea denominato Savemedcoasts ha illustrato i dati definitivi.
Annamaria Gnisci
