Il mese in giugno segna il passaggio dalla primavera all’ estate, infatti con il solstizio che nel 2024 sarà giovedì 20, le ore di luce aumenteranno, in Italia stiamo parlando di circa 15 ore in cui il sole risplenderà nel cielo. Ricordiamo che è il sesto mese dell’ anno secondo il calendario gregoriano, il primo d’estate nell’emisfero boreale e il primo d’inverno nell’emisfero australe.
Da dove deriva?
Il mese di giugno deriva dalla dea Giunone, la sorella di Giove. Quindi vi è un richiamo alle divinità della religione romana. Ricordiamo altresì che Giunone era la dea del matrimonio e protettrice dello Stato.
Il fiore di giugno
l fiore simbolo del mese di giugno è la rosa. Un fiore elegante, profumato e amato dalle donne e non solo. Regalare una rosa, anche se attualmente non si usa tanto come un tempo, è donare qualcosa di prezioso alle persone che ci vogliono bene.
“A giugno mutati in tundu”
Tra i modi di dire antichi non potevamo non ricordare questo adagio che ha proprio a che fare con il mese in corso. Proprio perché giugno rappresenta il mese del cambiamento, del passaggio dalla primavera all’estate, nel corso di giugno è possibile ultimare il cambio di stagione perché ormai la temperatura estiva è stabile.
La festa della Repubblica
Nel corso di questo mese come non celebrare la festa della Repubblica? Quest’anno sarà di domenica. Ricordiamo che nel 2 giugno del 1946 gli italiani furono chiamati a votare per la Monarchia o la Repubblica, vinse la Repubblica e ancora oggi festeggiamo questa ricorrenza.
E’ anche il mese della libertà
Quello in corso viene anche definito mese della libertà. L’ appellativo deriva dal fatto che durante questo periodo cresce la voglia di stare fuori perchè la temperatura è piacevole, aumenta la voglia di viaggiare, di far tardi la sera, ecc ecc.