Il Parco del Pollino riconosciuto per la terza volta come destinazione sostenibile: la Carta Europea del Turismo Sostenibile confermata fino al 2028 grazie all’impegno condiviso per un futuro green
Il Parco Nazionale del Pollino ottiene per la terza volta il prestigioso riconoscimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), assegnato dal Comitato di Europarc. Questa importante certificazione, valida per il prossimo quinquennio fino al 2028, è stata concessa all’unanimità e premia l’impegno del Pollino nel promuovere un turismo rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.
La conferma del titolo non è solo un riconoscimento per i risultati conseguiti nel quinquennio precedente, ma anche un incoraggiamento per le azioni future. La strategia del Pollino, costruita attraverso il coinvolgimento attivo di operatori turistici, guide, amministrazioni comunali e altri stakeholder, è stata elaborata durante le numerose riunioni del forum della CETS. Questo approccio partecipativo ha contribuito a sviluppare un piano d’azione mirato a coniugare la valorizzazione del territorio con la sostenibilità.
Valentina Viola, presidente del Parco, ha espresso grande soddisfazione: «È stata un’emozione ritirare questa certificazione che rafforza ulteriormente le azioni del Parco verso un turismo sostenibile. Questo riconoscimento conferma che stiamo seguendo la giusta direzione, portando il Parco del Pollino sotto i riflettori europei». Viola ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con gli operatori locali, auspicando che il lavoro congiunto prosegua per qualificare il Pollino tra le aree protette più apprezzate, promuovendo uno sviluppo economico fondato sulla sostenibilità.
Il Parco del Pollino si consolida così come modello virtuoso, dimostrando che la tutela ambientale può andare di pari passo con la crescita economica e sociale, rafforzando il suo ruolo tra le eccellenze europee nel settore del turismo green.