Il ritorno trionfante della cicogna bianca: Un successo per la tutela della specie in Calabria

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Il progetto “Cicogna bianca Calabria”: Un’iniziativa per favorire il ritorno e la nidificazione della specie

La cicogna bianca (Ciconia ciconia) è un uccello maestoso e simbolico, carico di significato nelle tradizioni e leggende popolari. Tuttavia, in Italia, questa splendida creatura era scomparsa dal XVI secolo a causa della caccia indiscriminata, della distruzione degli ambienti umidi e della persecuzione da parte dell’uomo.

Solo negli ultimi anni, grazie all’impegno instancabile di associazioni ambientaliste come la Lipu e alla collaborazione con e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che si occupa della gestione della rete elettrica a media e bassa tensione, la cicogna bianca ha fatto ritorno in alcune regioni del nostro Paese, compresa la splendida Calabria.

Un progetto ambizioso è stato lanciato nel 2003 dalla sezione Lipu di Rende: il progetto “Cicogna bianca Calabria”. L’obiettivo principale di questa iniziativa era favorire il ritorno e la nidificazione di questa specie in una regione che non la vedeva da oltre 500 anni. Il progetto si basava sull’utilizzo di nidi artificiali, piattaforme circolari in legno posizionate sui pali e i tralicci elettrici gestiti da e-distribuzione, offrendo alle cicogne un luogo sicuro e adatto per costruire i loro nidi.

Grazie a questa lodevole iniziativa, il numero di coppie di cicogne bianche presenti in Calabria è aumentato da zero nel 2003 a 34 nel 2021, distribuite principalmente nella provincia di Cosenza, nelle suggestive aree della Piana di Sibari, della Valle del Crati e dell’Esaro. Anche il numero di giovani cicogne nate è aumentato in modo esponenziale: nel 2021 sono state registrate 111 nascite record, 15 in più rispetto all’anno precedente.

Questo successo non sarebbe stato possibile senza il costante impegno dei volontari della Lipu, che si dedicano al monitoraggio e alla sorveglianza dei siti di nidificazione, all’anelaggio dei giovani per la ricerca scientifica e alla sensibilizzazione della popolazione locale per quanto riguarda il rispetto e la tutela di questa specie.

Tuttavia, i volontari devono affrontare numerose sfide, tra cui il clima avverso e le interferenze umane, che possono mettere a rischio la sopravvivenza delle cicogne. Ad esempio, l’uso inappropriato dei droni vicino ai nidi può spaventare gli adulti e i piccoli, spingendoli a cadere prima di essere in grado di volare. Pertanto, la Lipu sollecita le autorità competenti ad adottare divieti e sanzioni per questa pratica dannosa.

Ora che i giovani esemplari di cicogna hanno spiccato il volo, è possibile ammirare quasi 160 esemplari (tra adulti e giovani) che volteggiano nei cieli della Calabria, regalando uno spettacolo unico ed emozionante. Tuttavia, presto dovranno intraprendere il lungo viaggio migratorio verso il continente africano, dove trascorreranno l’inverno.

Ma i volontari della Lipu saranno pronti ad accoglierli nuovamente nella prossima primavera, offrendo loro un ambiente sempre più ospitale e nuove dimore dove nidificare. La rinascita della cicogna bianca in Calabria è un successo che dimostra come gli sforzi congiunti delle organizzazioni ambientaliste e delle aziende impegnate nella conservazione possano portare a risultati concreti nella salvaguardia delle specie simboliche e nel ripristino dell’equilibrio ecologico.