5 ettari di macchia mediterranea distrutti
Quattro uomini sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria dai carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria con l’accusa di incendio colposo, in seguito a un’operazione di scerbatura mediante fuoco in un terreno privato che ha causato l’incendio di circa 5 ettari di macchia mediterranea.
L’episodio si è verificato durante un servizio di controllo del territorio condotto dai Carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi, volto alla prevenzione e al contrasto di attività illecite. Mentre perlustravano le aree extraurbane, i carabinieri hanno notato un denso fumo proveniente dalla località “Ciosso” di Motta San Giovanni (RC).
Raggiunto immediatamente il luogo, i militari hanno colto sul fatto quattro uomini intenti a bruciare sterpaglie per effettuare la pulizia di un terreno agricolo privato. Purtroppo, le fiamme si sono rapidamente propagate, incendiando una vasta area di macchia mediterranea estesa per circa 5 ettari.
Per mettere in sicurezza la zona, sono stati impiegati mezzi aerei che hanno provveduto a estinguere l’incendio. Nel frattempo, i quattro uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria, che dovrà successivamente accertare le loro responsabilità in sede processuale.
Questo evento sottolinea ancora una volta l’importanza della presenza costante e vigile dell’Arma dei Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria. Il ruolo fondamentale svolto dalle Stazioni Carabinieri nel garantire assistenza e disponibilità continua si estende anche alle zone più impervie del territorio reggino. La tempestiva reazione dei carabinieri ha permesso di intervenire rapidamente per evitare ulteriori danni e proteggere l’ambiente naturale circostante.