Aspromonte: 30 anni di impegno sostenuto per la conservazione ambientale e la valorizzazione della biodiversità, trasformati in un calendario fotografico
Un imponente sforzo è stato compiuto per fornire ai cittadini informazioni accurare e immagini suggestive attraverso un calendario dedicato a celebrare i 30 anni di tutela e valorizzazione della Natura nel Parco Nazionale dell’Aspromonte.
L’edizione speciale di quest’anno commemora il trentennale di questo importante parco, evidenziando un percorso dedicato alla conservazione. Il lavoro incessante ha portato al successo del ripopolamento di specie localmente estinte, come il capriolo, il cui ritorno nell’Aspromonte ha creato un ambiente naturale favorevole, contribuendo a stabilire una popolazione consolidata. Altrettanto significativo è il progetto LIFE in corso, che ha permesso la riammissione del nibbio reale nell’area protetta, offrendo agli spettatori la possibilità di ammirare questa maestosa specie.
La biodiversità straordinaria del Parco è evidente nella vasta gamma di specie floristiche e faunistiche, contribuendo a creare un ecosistema unico in Italia. Questo è il risultato di tre decenni di impegno dedicato alla protezione della natura.
Le immagini selezionate per arricchire l’edizione celebrativa di quest’anno sono focalizzate sulle piante e gli animali del Parco, immortalati dalla maestria dei fotografi naturalisti che trovano nell’Aspromonte soggetti unici per le loro opere. Il calendario diventa così una finestra affascinante che offre uno sguardo intimo e apprezzamento per la straordinaria bellezza e diversità presenti nel Parco.
L’Aspromonte, con il suo significato derivante dal greco “aspròs” che significa “Monte bianco” del Mediterraneo, emerge come una punta eccellente del Parco Nazionale. I suoi circa 2000 metri di altezza testimoniano non solo la sua maestosità ma anche la sua asprezza, rappresentata dalle rocce granitico-cristalline che caratterizzano il paesaggio. Questo scenario dinamico e accidentato, formatosi circa 2,5 milioni di anni fa e ancora in evoluzione grazie a sollevamenti tettonici, è il cuore pulsante di una lunga storia geologica che ha visto l’Aspromonte migrare dalle Alpi circa 60 milioni di anni fa.
Il Parco festeggia il suo trentesimo anniversario con un impegno costante verso la tutela della biodiversità. Con una flora composta da circa 1.500 specie, di cui 23 sono esclusive dell’area, e una ricca fauna che annovera 257 specie di uccelli, di cui 39 sono incluse nell’Allegato I della Direttiva Uccelli e altri 46 vertebrati inseriti nell’Allegato II o IV della Direttiva Habitat, il Parco Nazionale dell’Aspromonte rappresenta un tesoro di valore incommensurabile per la conservazione della natura e la sensibilizzazione ambientale.
LEGGI ANCHE: Life Milvus: verso l’orizzonte dell’Aspromonte con i nibbi reali