Dalla repressione alla rinascita economica e culturale: la campagna sperimentale di pesca alla sardella in Calabria, un faro di speranza per i pescatori e le tradizioni marinare
La recente iniziativa della Regione Calabria volta a promuovere una campagna annuale di pesca sperimentale alla sardella ha suscitato un moto di speranza tra i pescatori locali. Dopo anni di repressione e multe che hanno gravato sul settore, finalmente sembra intravedersi una svolta positiva.
Pasqualina Straface, candidata a Sindaco di Corigliano-Rossano, accoglie con favore questo impegno, sottolineando l’importanza di garantire un sostentamento economico dignitoso per le famiglie che dipendono dalla pesca della sardella. Per troppo tempo, i pescatori hanno subito regolamenti comunitari ritenuti inadeguati e sproporzionati, ignorando il valore storico e culturale di questa antica tradizione.
Straface propone un approccio basato sulla verifica preventiva e il confronto con le comunità locali, per bilanciare gli interessi economici con la conservazione delle tradizioni marinare. Nel contesto di uno sviluppo eco-sostenibile, la valorizzazione della pesca locale e del patrimonio marinaro assume un ruolo fondamentale per il futuro della regione.
La Regione Calabria si appresta ora a proseguire la sperimentazione biennale e a selezionare le imbarcazioni che parteciperanno alla campagna di pesca, coinvolgendo i porti di Corigliano-Rossano, Cariati, Cirò Marina, Crotone e altri nella regione. L’auspicio è che questa opportunità segni la fine della criminalizzazione della pesca della sardella e avvii una nuova fase di sostegno e valorizzazione per il settore ittico calabrese.
LEGGI ANCHE: Ripresa del pesce fresco: fine del fermo pesca in tutta Italia