La Sila: un tesoro di salute rivelato dalla ricerca del Cnr

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La Sila emerge come riserva di benessere, alla luce delle ricerche del Cnr sulla salute umana e le prospettive avanzate della terapia forestale

Un raggio di luce per la salute emerge dalla profondità della Sila, in Calabria. Attraverso un sentiero immerso nella maestosità della natura, il CAI 421 della “Foresta Incantata” a Montescuro nel comune di Celico, provincia di Cosenza, ha ricevuto il prestigioso riconoscimento della Stazione di Terapia Forestale, grazie ai risultati emersi da una ricerca condotta dal Cnr dell’Istituto per la BioEconomia (Cnr-Ibe), in collaborazione con l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom) a Rende (Cs) e il Club Alpino Italiano (CAI) di Cosenza.

Lo studio, basato su un esperimento psicoterapeutico su volontari condotto lo scorso ottobre, ha evidenziato la purezza dell’aria e i benefici per la salute fisica e mentale derivanti dagli elementi volatili emessi dai pini larici e dall’abete bianco lungo il sentiero 421.

Secondo Francesco Meneguzzo, ricercatore del Cnr di Firenze, questa area vanta l’aria più pura d’Italia, confermando che dalle analisi condotte dalla ricerca, la Sila spicca per la sua eccezionale qualità atmosferica. Tale constatazione apre nuove prospettive nel campo della terapia forestale, soprattutto per affrontare patologie legate alla salute mentale e alle malattie respiratorie croniche come l’asma infantile.

Intervistato durante la presentazione degli esiti della ricerca, Meneguzzo ha sottolineato l’importanza dei boschi autoctoni e del panorama mozzafiato offerto dalla Sila, ritenendoli fondamentali per il benessere umano.

La notizia ha suscitato reazioni positive, con il presidente della commissione medica regionale del CAI, Francesco Romano, che ha espresso la volontà di esplorare ulteriori percorsi terapeutici all’interno della Sila e di altre aree naturali come il Parco del Pollino e l’Aspromonte. Francesco Curcio, presidente del Parco Nazionale della Sila, ha commentato che trascorrere del tempo in montagna, immergendosi nella natura e ascoltando il suono delle foglie, dona sensazioni di relax e benessere fisico.

Questi nuovi sviluppi promettono di aprire prospettive inedite per sfruttare appieno le risorse naturali della Calabria, offrendo un’opportunità unica per migliorare la salute e il benessere delle persone attraverso la terapia forestale.

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