Un viaggio immersivo tra le terme romane di Curinga, la maestosità del platano gigante e l’eremo di Sant’Elia Vecchio, unendo archeologia, musica vegetale e yoga orientale
LAMEZIA TERME (CZ), 24 MAG 2024 – Il Circolo di Legambiente Lamezia Terme, in collaborazione con Airbnb, Ali sul Mediterraneo e Conflenti Trekking, presenta un evento esperienziale unico nel suo genere: un’immersione archeologica e naturalistica che promette di essere un vero e proprio viaggio multisensoriale tra storia e natura. L’evento, guidato dal professor Nicola Serratore, offre un percorso innovativo che combina la bellezza del patrimonio storico con le meraviglie della natura. La giornata inizierà con una visita alle Terme Romane di Curinga, conosciute anche come il “tempio di Castore e Polluce”. Questi resti archeologici, risalenti alla fine del III-IV secolo A.C., rappresentano una testimonianza significativa dell’epoca romana.
Successivamente, i partecipanti si immergeranno nella maestosa natura del Platano Gigante Orientale. Qui, la storia di questo imponente albero sarà arricchita dalle sonorità antiche del luogo, grazie a uno strumento speciale: il Plants Play. Questo dispositivo innovativo trasforma le variazioni elettriche delle piante in autentiche note musicali, permettendo ai partecipanti di ascoltare la “musica” generata dalle piante stesse. Toccare una pianta e sentire come la musica cambia in risposta sarà un’esperienza rivelatrice, mostrando come le piante non solo svolgano funzioni fisiologiche classiche, ma percepiscano anche l’ambiente circostante con una sensibilità straordinaria.
La giornata culminerà con una visita al Monastero di Sant’Elia Vecchio, meglio conosciuto come Eremo di Curinga. Questo luogo, una porta di collegamento tra Oriente e Occidente, offre un panorama mozzafiato. Qui, sotto la guida dell’insegnante Elisa Fazio, si svolgerà una pratica di Yoga Orientale con il “saluto al sole”, unendo la meditazione alla contemplazione della natura.
Questo percorso immersivo non solo permette di riconnettersi alla natura, ma attraverso l’ascolto e l’osservazione, offre una dimensione di impatto emotivo straordinario. I partecipanti scopriranno che le piante sono dotate di più di 15 sensi e comunicano attraverso linguaggi sofisticati. Questo evento vuole insegnare a preservare e proteggere il nostro ambiente, partendo dalla conoscenza e dall’ascolto delle piante. Come affermato dagli organizzatori, “la cura inizia con la conoscenza”.
L’esperienza proposta rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera esplorare il nostro territorio in modo profondo e innovativo, riscoprendo il legame profondo che unisce l’uomo alla natura e alla sua storia.
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