Limiti e accesso controllato: nuove regole all’Arcomagno

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Preservare la bellezza naturale dell’Arcomagno: nuove normative per una visita sicura e sostenibile, con limiti di accesso, prenotazioni obbligatorie e divieti di oggetti ingombranti

SAN NICOLA ARCELLA (CS), 24 MAG 2024 – Il sindaco Eugenio Madeo ha recentemente emesso un’ordinanza che stabilisce rigide regole per l’accesso e l’utilizzo dell’area dell’Arcomagno, una delle gemme naturalistiche della Calabria. Le nuove disposizioni, in vigore dal primo giugno al 15 settembre 2024, mirano a garantire una fruizione sicura e sostenibile del sito, seguendo la linea intrapresa dall’amministrazione comunale per mitigare gli effetti dell’eccessivo turismo.

L’ordinanza, articolata in 14 punti, dettaglia le modalità con cui i visitatori potranno accedere e godere dell’Arcomagno. Il servizio di controllo, vigilanza e pulizia sarà gestito giornalmente dalla Pro loco, incaricata della gestione delle visite guidate e dell’igiene ambientale. L’accesso alla spiaggetta e alla grotta sarà consentito solo in presenza del personale addetto, dalle 8:00 alle 20:00. È vietato l’accesso sotto la grotta e attraverso l’arco per motivi di sicurezza legati al rischio di caduta massi. Inoltre, l’ingresso sulla spiaggetta avviene su prenotazione al costo di 3 euro, ridotti a 1,50 per i minori di 12 anni, con permanenza massima consentita di mezz’ora e divieto di portare ombrelloni, sdraio o consumare cibo o sigarette.

I sentieri che conducono all’Arcomagno saranno dotati di cartelli informativi sui rischi escursionistici e sui pericoli di distacchi rocciosi. Inoltre, in giorni e orari specifici, la Pro loco organizzerà visite via mare per persone con ridotte capacità motorie, sospettando temporaneamente le visite lungo i sentieri.

L’ordinanza sottolinea che le misure di sicurezza non mirano a eliminare tutti i rischi, ma piuttosto a mantenerli ad un livello accettabile, invitando gli escursionisti a essere consapevoli dei pericoli e ad assumersi la responsabilità personale. La sicurezza dei minori è affidata agli accompagnatori, che devono vigilare in base all’età e alle caratteristiche del percorso.

Queste nuove disposizioni mirano a preservare l’Arcomagno come una risorsa naturale unica, garantendo contemporaneamente una fruizione responsabile e sicura per tutti i visitatori.