In questo fine settimana la Calabria è stata interessata da rovesci e temporali sparsi che hanno assunto carattere di forte intensità. Anche nelle prossime ore la regione potrà essere interessata da condizioni di instabilità.
Numerose sono state le situazioni di criticità dovute al maltempo. Tombini divelti ed allagamenti in tutta la regione con diverse richieste d’intervento ai Vigili del fuoco per infiltrazioni d’acqua nelle abitazioni.
Per far fronte al maltempo a Catanzaro il sindaco Sergio Abramo ha attivato il settore gestione del territorio per monitorare ogni possibile criticità. L’attività di verifica e controllo è andata avanti per tutta la notte.
A Vibo in Prefettura è stato attivato, il Centro Coordinamento Soccorsi al quale partecipano oltre agli enti istituzionalmente competenti, il Capo della Protezione Civile Regionale, dott. Carlo Tansi, allo scopo di coordinare gli interventi necessari a seguito delle forti precipitazioni che nella notte hanno interessato i territori dei Comuni di Nicotera e Joppolo determinando: il crollo di parte di un abitazione nel centro storico di Nicotera, con evacuazione inquilini; la chiusura per detriti e sassi strada di collegamento tra Nicotera e Nicotera Marina; l’esondazione di torrenti in Nicotera Marina e in zona di confine con Joppolo. Allo stato non risultano persone ferite. La situazione è attentamente seguita.
Dopo quello di sabato, un’altro grosso tornado ha colpito la costa del basso Tirreno reggino intorno alle 19,30 di ieri sera. Il tornado ha colpito Favazzina, tra Scilla e Bagnara, attraversando anche i binari della stazione ferroviaria. Per fortuna non c’erano convogli in transito.
A Reggio Calabria prosegue l’attività di monitoraggio svolta dalla Prefettura per seguire l’evolversi delle criticità emerse a causa delle avverse condizioni meteo che hanno interessato il territorio metropolitano in questo fine settimana.
Nella mattinata di sabato si è svolta presso il Palazzo del Governo una riunione convocata dalla Protezione Civile, per fare il punto della situazione. Sempre nel pomeriggio di sabato è stata convocata d’urgenza l’unità di crisi, presso la sala Protezione Civile, per fronteggiare la situazione di emergenza verificatasi a seguito della frana che ha interessato la statale 18 nella tratta tra Bagnara e Scilla in località Favazzina, che ha comportato la chiusura della strada e l’attivazione dei percorsi alternativi.
Hanno partecipato le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco, rappresentanti dei Comuni di Scilla e Bagnara, della Protezione civile regionale e della Città metropolitana. La sala è stata in costante contatto telefonico con i referenti dell’ANAS che hanno operato sul posto e con RFI per monitorare altra situazione di criticità determinatasi a causa dell’accumulo di fango e detriti nell’alveo del torrente Condoleo, località Scilla.