Arriva l’estate e si riparla di abbandoni di animali domestici magari frutto di qualche regalo natalizio. Può mai l’uomo imparare dai propri errori o da quelli degli altri? Purtroppo dobbiamo dire no.
Secondo la LAV, in Italia una media di ottantamila gatti e cinquantamila cani viene abbandonata annualmente per diventare quindi randagia e, tra questi animali, una media superiore all’80% si trova in una condizione che produce un’elevata possibilità di incidenti, maltrattamenti o stenti. Il periodo in cui si verifica il maggior numero di abbandoni è l’estate, poiché alcune persone, non potendo portare con sé in vacanza il proprio animale, decidono di abbandonarlo. Oltre il 30% degli abbandoni si registra nel periodo successivo all’apertura della stagione venatoria, allorquando il cane si rivela incapace a cacciare, scopo per il quale era stato preso.
Ma il fenomeno del randagismo significa anche problemi di sicurezza per le strade e per eventuali aggressioni alle persone e ad altri animali.
La disposizione principale sul randagismo in Italia è la legge 14 agosto 1991 n. 281 che tutela gli animali domestici. Ma evidentemente non è un disincentivo a commettere l’abbandono e i maltrattamenti.
Le istituzioni non sono sufficienti a gestire il problema degli animali vaganti o abbandonati. Ci sono i volontari che per amore di queste creature sfortunate riescono a creare dei centri di accoglienza che sono sempre più in difficoltà soprattutto per il numero di animali accolti e per questioni economiche.
Come si può immaginare, curare un cane significa dare da mangiare e sopportare delle spese veterinarie, spesso costose.
I Randagi della Ferrovia di Taurianova
A sud, il fenomeno del randagismo è fortemente sentito, troppo spesso è accompagnato da veri e propri maltrattamenti che vengono registrati dai casi di cronaca.
Ecco perché aiutare le associazioni animaliste del sud assume un valore ancora più importante ed essenziale ad arginare il problema.
In Calabria, i volontari del centro I randagi della Ferrovia di Taurianova svolgono un lavoro difficile; spesso richiedono apertamente aiuto per salvare queste povere anime innocenti. Ogni adozione è una conquista, ogni euro e donazione di cibo è una benedizione.
Attraverso il sito dell’associazione è facile ottenere un contatto anche telefonico e attraverso la loro pagina Facebook è possibile monitorare la loro attività che è costante e dimostra quanto amore siano capaci di dare a cani di tutte le taglie ed età.
L’idea sarebbe quella di andare controcorrente e lanciare un messaggio forte. Come? Attraverso l’adozione.
Andare in vacanza con il proprio animale domestico è un’esperienza unica per tutta la famiglia. Il cane o il gatto sono un membri di essa a tutti gli effetti.
Riflettiamo su una cosa: nella nostra vita possiamo avere più animali, ma nella vita di un cane esisterà solo una famiglia… per tutta la sua breve esistenza!
Leggi anche:
Volontari. Eroi solitari del problema del randagismo
Costaraba (Cz), un appello per trovare Cecè