A novembre le visite tecniche agli edifici segnalati
Si è svolta due giorni fa a Catanzaro, Lamezia Terme e Falerna, la seconda Giornata nazionale della Prevenzione Sismica promossa da Fondazione InarCassa, Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e Consiglio Nazionale degli Ingegneri, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, del Dipartimento Protezione Civile, della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e di ENEA.
L’evento, supportato e promosso dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro, ha registrato numeri in aumento rispetto alla scorsa edizione e un generale interesse per la prevenzione sismica che sarà al centro delle attività di verifica che i professionisti effettueranno nel mese di novembre.
“Sia a Catanzaro che a Lamezia e Falerna gli stand informativi dell’evento hanno registrato una buona partecipazione da parte dei cittadini che premia il lavoro di informazione e prevenzione portato avanti tanto dall’Ordine degli Ingegneri quanto dagli architetti – ha sottolineato il presidente dell’Ordine catanzarese, Gerlando Cuffaro – Lo slogan della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica ‘Diamoci una Scossa!’ ha inteso parafrasare Diamoci una mossa, in quanto si è deciso di non limitarsi alle parole, seppur importanti, ma di dar vita ad un programma di prevenzione attiva offrendo al
cittadino un incentivo reale per migliorare la sicurezza della propria abitazione”.
Sottolinea il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro:” Noi qui siamo all’Ordine di Catanzaro, che sta portando avanti questa iniziativa con tecnici che daranno ai cittadini le informazioni necessarie per ottenere la detrazione fiscale fino all’85% per lavori di ristrutturazione sismica dei fabbricati privati”.
Conclude Cuffaro – è un’iniziativa importante per la sicurezza delle case, per la sicurezza dei cittadini, che sono pervenuti numerosi.
È un’iniziativa lodevole che sta avendo notevole successo.
Per tutto il mese di novembre, dunque, migliaia di professionisti consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico per la messa in sicurezza del Paese, parteciperanno volontariamente all’iniziativa, recandosi su richiesta dei proprietari presso le abitazioni, per effettuare una visita tecnica al fine di fornire una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.