L’associazione Oipa denuncia l’uso di una renna viva durante la manifestazione ‘La vera renna di Babbo Natale’ a Lamezia Terme, criticando la scelta di sfruttare un animale selvatico in un contesto urbano
LAMEZIA TERME (CZ), 14 DIC 2024 – L’associazione Oipa Lamezia Terme esprime forte disappunto nei confronti dell’evento “La vera renna di Babbo Natale”, previsto per il 19 dicembre e patrocinato dall’amministrazione comunale. La manifestazione, che prevede l’utilizzo di una renna viva lungo le strade della città, ha suscitato preoccupazioni per il benessere dell’animale, portando l’associazione a denunciare una pratica che considera eticamente inaccettabile e in contrasto con il Regolamento Comunale sul Benessere Animale.
Secondo l’Oipa, la decisione di coinvolgere un animale selvatico in un contesto cittadino, con luci, rumori e la presenza di folle, può generare un significativo stress fisico e psicologico per la renna. “Non si può accettare che il Comune di Lamezia Terme conceda il patrocinio a un evento che sfrutta un animale selvatico, ignorando le sue necessità naturali. Una renna è una specie che vive in ambienti rigidi e spaziosi, non in un contesto urbano che, oltre a stressarla, potrebbe mettere a rischio la sua salute”, afferma l’associazione.
L’Oipa lancia anche un appello agli organizzatori dell’iniziativa, rappresentati dalle attività commerciali del “Condominio Lamezia”, chiedendo di annullare l’uso dell’animale per scopi promozionali ed economici. Secondo l’associazione, l’impiego della renna non solo non aiuta a promuovere il commercio locale, ma potrebbe anche danneggiarlo. “Molti clienti consapevoli, che rispettano il benessere animale, potrebbero decidere di boicottare le attività coinvolte, danneggiando la reputazione e l’immagine del territorio”, afferma l’Oipa, aggiungendo che l’uso di un animale per scopi commerciali è una pratica immorale.
Dal punto di vista normativo, l’Oipa evidenzia che, secondo il Decreto Legislativo 146/2001 e la Legge 189/2004, l’utilizzo di animali in eventi pubblici richiede specifiche autorizzazioni e deve rispettare rigorosi standard per garantire il benessere degli animali coinvolti. L’associazione si interroga sulla legittimità dell’evento, chiedendosi se siano state richieste le necessarie autorizzazioni e se l’amministrazione comunale abbia verificato la conformità dell’iniziativa con le normative vigenti.
L’Oipa ricorda, infine, che il Ministero della Salute si è più volte espresso contro l’impiego di animali selvatici in eventi di intrattenimento, sottolineando i rischi etologici e sanitari legati a queste pratiche. “Eventi come questo inviano ai più giovani un messaggio sbagliato, facendo credere che gli animali siano oggetti da sfruttare per il divertimento umano”, afferma l’associazione.
In risposta, l’Oipa prevede di presentare un esposto alle autorità competenti per verificare la regolarità dell’evento e invita gli organizzatori a rivedere l’iniziativa, proponendo alternative che rispettino il benessere degli animali e promuovano forme di intrattenimento moderne e sostenibili.