Parchi in Calabria: un progetto ambizioso da 6 milioni di euro per valorizzare identità, cultura e territorio
Nel 2025 la Calabria sarà teatro di una magnifica iniziativa culturale: la nascita di sei parchi dedicati a figure illustri della filosofia, della letteratura e della poesia. Un progetto che punta non solo a celebrare l’identità culturale della regione, ma anche a promuovere sviluppo economico e animazione sociale.
L’assessore regionale alla Cultura, Caterina Capponi, ha descritto l’iniziativa come “un’opportunità unica per valorizzare il patrimonio identitario del territorio”. L’obiettivo, spiega, è ambizioso: trasformare questi parchi in veri e propri Parchi Letterari di rilevanza internazionale.
Un viaggio tra letteratura, memoria e innovazione
I parchi culturali si propongono come luoghi di scoperta e immersione nelle opere e nei luoghi che hanno ispirato grandi filosofi, scrittori e poeti legati alla Calabria. “Città, villaggi e paesaggi, quando raccontati in un testo, diventano un patrimonio culturale e ambientale da proteggere e valorizzare”, sottolinea Capponi.
Il progetto, sostenuto da un finanziamento complessivo di 6 milioni di euro, prevede interventi sia infrastrutturali che tecnologici. Tra questi figurano la ristrutturazione di edifici storici destinati a spazi espositivi e l’introduzione di tecnologie immersive e di realtà aumentata, per arricchire l’esperienza dei visitatori. L’obiettivo finale è creare luoghi formativi e attrattivi, capaci di offrire un viaggio unico nella letteratura, nella memoria collettiva e nell’identità del territorio.
Parchi in Calabria: un impegno strategico per il futuro
L’avviso per la realizzazione dei parchi culturali si inserisce nell’ambito dell’Accordo di Coesione tra la presidenza del Consiglio e la Regione Calabria, firmato il 16 febbraio 2024. Questa iniziativa è in linea con le Aree Tematiche e gli Obiettivi Strategici del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027, che punta a ridurre il divario tra le regioni italiane attraverso interventi mirati.
“Con il lancio di questo avviso – spiega ancora Capponi – abbiamo rispettato la tabella di marcia concordata con il presidente Roberto Occhiuto. Un ringraziamento speciale va al personale tecnico e amministrativo, in particolare alla dirigente generale del dipartimento Maria Francesca Gatto e alla dirigente del settore Ersilia Amatruda, per il loro lavoro puntuale e accurato”.
Un modello di sviluppo sostenibile
Questi parchi culturali rappresentano molto più di un semplice progetto turistico: sono un investimento nel futuro della Calabria. Celebrando il legame tra cultura, paesaggio e identità, si punta a trasformare i luoghi della regione in attrattori culturali di livello internazionale, capaci di generare un impatto positivo sull’intero territorio.
Il 2025 si preannuncia quindi come un anno cruciale per la Calabria, che attraverso questa iniziativa aspira a ritagliarsi un posto di rilievo nel panorama culturale italiano ed europeo.
LEGGI ALTRA NOTIZIA SU AMBIENTE E TERRITORIO: Centrale del Mercure, ricorso al Tar contro la legge regionale