Sebbene possa sembrare un problema legato solo al territorio romano, lo smaltimento dei rifiuti è invece una questione che riguarda tutta Italia e le polemiche attuali contro il termovalorizzatore di Roma toccano un po’ tutti, noi e le generazioni future.
“Noi non abbiamo ereditato il mondo dai nostri padri, ma lo abbiamo avuto in prestito dai nostri figli e a loro dobbiamo restituirlo migliore di come lo abbiamo trovato.”
Sebbene possa sembrare una frase figlia degli anni 2000 si tratta invece di un antico detto masai diffuso da Baden Powell che oggi è più attuale che mai.
Nell’area dei Castelli Romani è nato il Comitato denominato proprio “Per le Future Generazioni“, in virtù di ciò che affermavano i saggi masai e che anticipava le intenzioni di ben oltre 500 aderenti riuniti per contestare le decisioni dell’amministrazione capitolina nel voler installare un termovalorizzatore nell’area di Santa Palomba, a ridosso di aree urbanizzate ad alta densità abitativa dei Castelli Romani.
Comitato Per le Future Generazioni: una fucina di idee e di competenze specifiche
Il Comitato Per le Future Generazioni è costituito da sindaci delle Città di Roma Metropolitana e di altre componenti politiche nonché da professionisti e da cittadini sensibili alle tematiche ambientali e – nello specifico – nella diffusione di proposte affinché il termovalorizzatore non sorga alle porte di una delle zone, tra l’altro, più belle del Lazio.
Nella giornata di ieri, ha avuto luogo una conferenza stampa per presentare ufficialmente il Comitato e le sue direttive.
Presso la sede della CGIL di Roma e del Lazio si è discusso di quanto la scelta di installare un termovalorizzatore sia sbagliata se non si risolvono i problemi a monte, senza cioè rivoluzionare e migliorare il modello di raccolta differenziata dei rifiuti.
Occorre studiare alternative grazie alle nuove tecnologie sfruttando un modello di economia circolare che trasformi i rifiuti in una risorsa sia per l’ambiente che per i cittadini.
Il mondo politico progressista è per le alternative concrete
Il comitato sta ampliando la propria platea raccogliendo sempre più adesioni su tutto il territorio nazionale.
Esponenti politici dall’area PD al M5S, rappresentati di altre forze politiche progressiste, sindacalisti, associazioni ambientaliste; e poi semplici cittadini, professionisti in vari campi, si stanno interessando a un tema tanto delicato e importante per la salute e per l’ambiente.
Il futuro è indiscutibilmente nelle nostre mani.
Comitato Per le Future Generazioni