Spesso ascoltiamo amici e conoscenti che abitano in luoghi lontani dalla Calabria custodire un sogno nel cassetto: tornare a vivere nella propria terra. Sembrerà anacronistico, ma far rientro nei luoghi della propria infanzia è il sogno di molti calabresi che hanno vissuto per diversi anni lontano dai propri cari. È giusto fare esperienze, trovare la propria collocazione nel mondo, rendersi utili con il proprio lavoro nella comunità in cui si vive, ma la serenità vera possiamo rilegarla solamente alla soddisfazione professionale?
Si rientra in Calabria per stare in famiglia
Il bisogno della famiglia di origine rappresenta la ricerca incessante delle proprie radici. L’ albero produce frutto se ha le radici salde, ma come è possibile basare la propria esistenza sul dovere, sulle cose da fare, invece che sul piacere? Stare in famiglia per un calabrese è vivere in una comunità allargata: fatta di zii, parenti, nonni e amici. Non è facile rinunciare a tavolate in compagnia, alla faccia della dieta mediterranea! La convivialità per campare bene è fondamentale e poi le relazioni che si stringono quando si è piccoli sono quelle più profonde che durano tutta la vita.
Nostalgia del mare
Chi abita in città lontane sogna di far ritorno in Calabria, anche per il suo mare. Un luogo sicuro, soleggiato, che scalda il cuore e l’anima. L’attaccamento al profumo che regala la brezza marina è impagabile. Molti lavoratori che prestano la propria attività nei pressi della spiaggia, spesso vanno a dare un occhiata, sia in estate che in inverno. Il mare non ha stagione, il mare non ha età.
Il clima mite
Un altro ottimo motivo per ritornare a vivere in Calabria è il suo clima. Non troppo freddo in inverno, caldo in estate. Poi il sole splende tutto l’ anno. Ritornate se potete ad abitare in questo luogo, e se non lo conoscete, venite a visitarlo.
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