Pietra Cappa: il cuore roccioso dell’Aspromonte

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Pietra Cappa: alla scoperta del monolite più grande d’Europa nell’Aspromonte, tra natura incontaminata, antiche leggende e testimonianze millenarie di spiritualità

Nascosta tra i boschi dell’Aspromonte, Pietra Cappa emerge maestosa, un monolito imponente che si innalza per 130 metri, estendendosi su 4 ettari di terreno. Questo gigante di pietra, tra i più grandi d’Europa, è stato insignito dell’onore di far parte della Rete Globale dei Geoparchi UNESCO, rendendolo non solo una meraviglia naturale ma anche un tesoro culturale ricco di storia e leggende millenarie.

La Vallata delle Grandi Pietre, il suo regno naturale, ospita non solo Pietra Cappa ma anche altri affascinanti conglomerati rocciosi come Pietra Lunga, Pietra Castello e le Rocche di San Pietro. Questi luoghi non sono solo una testimonianza della forza della natura ma anche dei monaci basiliani che nel IX-XII secolo scavarono rocce per creare abitazioni e luoghi di culto, trasformando la roccia stessa in una parte viva della loro esistenza spirituale.

Le leggende che circondano Pietra Cappa risalgono all’Alto Medioevo e abbracciano temi che vanno dalla lotta tra il bene e il male fino alle storie che raccontano della presenza di Gesù e dei suoi discepoli. Secondo una di queste leggende, Pietro, uno dei discepoli, avrebbe lasciato un piccolo sasso come segno della sua penitenza, un sasso che, toccato da Gesù, si sarebbe trasformato nel massiccio monolite che oggi possiamo ammirare.

Per raggiungere Pietra Cappa, ci sono due percorsi principali. Il primo parte da San Luca, un cammino di circa 8 km attraverso paesaggi di oliveti e macchia mediterranea, mentre il secondo inizia da Natile Vecchio, richiedendo una camminata di circa 6 ore ma offrendo panorami mozzafiato e un’esperienza immersiva nella natura selvaggia e intatta dell’Aspromonte.

L’ambiente che circonda Pietra Cappa è ricco di vegetazione lussureggiante: eriche, lentisco, mirto, corbezzolo, castagno, lecci, e aromatiche cespugli di menta e origano che profumano l’aria con la loro essenza selvaggia. Oltre alla natura rigogliosa, ci sono anche testimonianze di antiche civiltà, come i resti di costruzioni sui pianori di Pietra Cappa e i ruderi della chiesa di San Giorgio ai suoi piedi, con un pavimento in marmo policromo e colonne che sorreggevano cupole, testimoniando un passato ricco di spiritualità e cultura.

Pietra Cappa non è solo una destinazione turistica, ma un luogo che incarna l’essenza stessa dell’Aspromonte. Qui, il viaggio diventa metafora della vita: imparare a rispettare e custodire la natura che ci circonda, apprezzandone la bellezza e comprendendone la fragilità, è una lezione che Pietra Cappa offre a chiunque vi si avventuri.

Pietra Cappa rappresentano un rifugio di tranquillità e un richiamo alla nostra identità più profonda, invitandoci a esplorare non solo il mondo esterno ma anche il nostro mondo interiore, nella quiete e nella maestosità di uno dei più grandi monoliti d’Europa.