Il candidato sindaco del centrosinistra presenterà un pezzo del progetto di governo della città, quello legato allo sviluppo economico sostenibile dell’area portuale
Il presente e il futuro del porto di Catanzaro sono l’oggetto del secondo webinar promosso da Nicola Fiorita, candidato sindaco del centrosinistra per Catanzaro.
L’incontro pubblico che si terrà il prossimo 31 gennaio, alle ore 18, vedrà tra i protagonisti, assieme al candidato sindaco, l’ingegnere Pasquale Squillace, il Capitano di lungo corso Salvatore Parrotta, e Giorgia Sorrentino, dottoranda in Economia industriale all’Università di Parma.
L’appuntamento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Nicola Fiorita e sul canale YouTube omonimo all’indirizzo https://youtu.be/EBZ1qHDV-IE.
«Anni di assoluta incapacità amministrativa e gestionale, di inesistente programmazione degli interventi e di mancata visione sul futuro dell’area portuale sono una realtà sotto gli occhi di tutti. Il webinar a cui daremo vita lunedì, quindi, non vuole e non può concentrarsi sugli errori, atteso che già nel corso di cinque anni di opposizione in Consiglio comunale, Cambiavento ha più volte provato a suggerire al sindaco le necessarie correzioni ad una rotta che era evidentemente e drammaticamente sbagliata. Vogliamo concentrarci allora sulla prospettiva di medio e lungo periodo, sullo sviluppo che dal porto può derivare per tutta la città, per tutto l’hinterland, per tutta la fascia costiera catanzarese. Oltre alla normale attività diportistica, ai servizi a sostegno dei pescatori e allo sviluppo commerciale dell’area, penso, ad esempio, al collegamento marittimo turistico tra Catanzaro, letteralmente al centro del Mediterraneo, e la Grecia, la Puglia, la Sicilia e Malta. Qualche dato? Dal porto di Catanzaro si potrebbe raggiungere Corfù in meno di 4 ore o Catania e Siracusa in meno di 3. Sono pillole di un progetto di sviluppo complessivo che, come è evidente, non riguarda solo il piccolo ambito territoriale locale, ma prevede la costruzione e l’evoluzione del sistema portuale nel contesto ampio del bacino mediterraneo: nostro porto è nel punto più stretto d’Italia, il che rende facile raggiungere rapidamente la costa tirrenica. Le ricadute economiche sono immense», ha spiegato Fiorita.
Un’analisi scaturita dal confronto con professionalità come quella di Parrotta e Sorrentino e che prende le mosse da un approccio pragmatico legato anche al reperimento delle risorse.
«Giorgia Sorrentino – ha aggiunto Fiorita – nel suo intervento si concentrerà base della Strategia Europea Macroregionale Adriatico-Ionica che mette a disposizione dei Comuni interessati importanti risorse per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nei settori marino e marittimo, per le reti di trasporto ed energia, per la qualità ambientale e il turismo sostenibile. Per sfruttare queste risorse è quindi necessaria una forte sinergia tra le istituzioni locali e i tutti i settori produttivi interessati, in attuazione di quella logica partecipativa e di collaborazione che ispira quotidianamente il progetto politico che stiamo costruendo».