Quartiere Sant’Elia: otto mesi di attesa per la riparazione di una voragine

Il consigliere comunale Francesco Scarpino denuncia l’assenza di interventi da parte di Anas riguardo a una voragine pericolosa lungo la strada principale del quartiere Sant’Elia

CATANZARO, 10 OTT 2024 – Il quartiere di Sant’Elia si trova ad affrontare una situazione critica a causa di una voragine pericolosa che si è formata lungo la strada principale, proprio all’altezza della pensilina degli autobus. Il consigliere comunale Francesco Scarpino ha sollevato la questione, denunciando l’inerzia di Anas, l’ente responsabile della manutenzione stradale, che non ha preso provvedimenti nonostante siano trascorsi otto mesi dalla segnalazione del problema.

Scarpino ha messo in evidenza come, in un periodo in cui eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più frequenti, il quartiere rischi di rimanere isolato. “La situazione è inaccettabile”, ha dichiarato il consigliere. “Dopo otto mesi di attesa, l’unica azione intrapresa da Anas è stata l’installazione di un new jersey in plastica per avvisare gli automobilisti del pericolo, senza alcun intervento risolutivo.”

La voragine, che nel tempo si è allargata, rappresenta un serio rischio per la sicurezza stradale. La carreggiata si è ristretta, costringendo i veicoli a transitare molto vicino alla corsia opposta, con il pericolo di incroci pericolosi, soprattutto con mezzi pesanti. Scarpino ha sottolineato che non è tollerabile che un problema così grave rimanga irrisolto.

Ci siamo abituati ai ritardi di Anas”, ha proseguito il consigliere, “ma è inaccettabile che solo il Comune si faccia carico delle proprie responsabilità, mentre le altre istituzioni non agiscono. Anas ha preso un impegno che non ha mantenuto: garantire il decoro e la sicurezza sulle strade principali.”

A questo punto, Scarpino ha annunciato che è pronta una denuncia formale alle autorità competenti, chiedendo che venga preso atto della grave situazione di pericolo che affligge un quartiere densamente popolato. La pazienza dei cittadini è giunta al limite: il tempo di inerzia è scaduto e la comunità di Sant’Elia chiede risposte e soluzioni immediate.

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