Un’analisi dettagliata della stagione 2024 rivela un aumento senza precedenti delle nidificazioni di Caretta caretta lungo le coste calabresi, testimonianza del successo delle strategie di monitoraggio e protezione ambientale
L’estate del 2024 si preannuncia straordinaria lungo le coste italiane, soprattutto per quanto riguarda la nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta. Nella regione della Calabria, il primo nido è stato avvistato il 27 maggio sulla spiaggia di Brancaleone, provincia di Reggio Calabria. Quest’area è da tempo una delle più importanti per la nidificazione di questa specie iconica in Italia, grazie all’impegno costante dell’associazione Caretta Calabria Conservation. Fondata con l’obiettivo di monitorare e proteggere i nidi di Caretta caretta nella regione, l’associazione ha contribuito significativamente al successo della specie, garantendo che numerosi piccoli tartaruga possano raggiungere l’oceano.
Ogni anno, a partire dal mese di maggio, volontari e esperti dell’associazione iniziano a vigilare attentamente sulle coste calabresi, affrontando sfide quotidiane nella loro missione di tutela delle tartarughe marine. “Il monitoraggio e la protezione dei nidi sono importanti per la salvaguardia di queste creature minacciate da fattori come la perdita dell’habitat, l’inquinamento e la pesca accidentale,” spiega il presidente dell’associazione Giovanni Parise. “Dopo il primo mese di monitoraggio, possiamo dichiarare di aver ottenuto un risultato senza precedenti lungo le coste calabresi.” Finora, il personale esperto ha messo in sicurezza ben 34 nidi, segnando un notevole aumento del 55% rispetto agli anni precedenti nello stesso periodo. “Questo risultato positivo riflette l’efficacia delle nostre operazioni di monitoraggio e protezione, grazie all’impegno dei nostri esperti e dei numerosi volontari che si uniscono a noi ogni anno,” continua Parise.
L’incremento delle nidificazioni non è un fenomeno isolato, ma fa parte di un trend osservato in tutta Italia, con particolare enfasi in Calabria. “Questo trend crescente è un segnale incoraggiante per la conservazione di questa specie a rischio di estinzione a livello globale. I risultati di quest’anno confermano l’importanza del nostro lavoro e ci spronano a continuare con rinnovato impegno,” aggiunge Parise. L’associazione invita le amministrazioni, la comunità e i media a sostenere le loro iniziative future. “La collaborazione di tutti è essenziale per proteggere e preservare questo prezioso patrimonio naturale” conclude Parise.
Quest’anno, il successo delle nidificazioni di Caretta caretta lungo le coste calabresi è un motivo di celebrazione per gli ambientalisti e un monito sulla necessità di continuare a lottare per la conservazione delle tartarughe marine.
