Santacroce (FI): «Misure insufficienti per il turismo»

Frank Santacroce
Frank Santacroce

Ecco dichiarazione di Frank Mario Santacroce, esponente di Forza Italia

Bisogna fare di più. Questo l’appello dell’esponente di Forza Italia, Frank Santacroce, alle istituzioni. Nella debole economia calabrese il turismo estivo rappresenta un punto di forza con il suo fatturato che però questa stagione rischia di rappresentare il default definitivo per molti piccoli imprenditori stagionali che rischieranno di fallire senza alcuna possibilità di riaprire in futuro.

Questa amara analisi, commenta Santacroce, è conseguenza di due fattori: il primo è la totale assenza di iniziative proposte e promosse dal governo Conte se si considera che il decreto liquidità non prevede incentivi a fondo perduto o aiuti concreti ma solo prestiti con il vincolo della restituzione, cioè altri debiti che colpiranno gli imprenditori  nel breve e medio termine nella consapevolezza che chi otterrà il prestito dovrà utilizzare buona parte del credito per pagare le tasse che seppur sospese in questa fase andranno lo stesso versare nei mesi post Covid 19 quindi con scadenza solto prorogata e non cancellata dai decreti Conte.

Il secondo fattore è legato alla assenza di domanda turistica con azzeramento delle prenotazioni se si considera che stranieri e italiani non si muoveranno facilmente nel periodo giugno-settembre con perdite che vengono stimate in oltre il 70% del fatturato rispetto al 2019 e con almeno 3,5 miliardi di euro che andranno in fumo solo in calabria. Mi basta pensare alle realtà stagionali del medio ionio da Guardavalle a Soverato, da Sellia Marina a Botricello fino a Isola Capo Rizzuto, che dovranno ugualmente rinnovare le concessioni governative per i lidi pagando le tasse ma non usufruiranno di alcuno sconto o agevolazione per i servizi che renderanno al turista.

Anche l’aeroporto di Crotone rischierà la chiusura definitiva per assenza di domanda e questo va assolutamente evitato.

Ritengo sia necessario che il dipartimento turismo della Calabria, in assenza di iniziative del Governo centrale, inventi e crei strumenti di aiuto ai comuni ad alle attività economiche turistiche, come la totale cancellazione di imposte e tasse comunali e regionali come le addizionali, sostenimento dei costi per garantire una formazione adeguata al personale del settore e garantire anche test sierologici ai dipendenti, per consentire alle aziende stagionali di poter passare indenne la stagione e programmare il futuro con maggiori prospettive e speranze.

In questo clima di incertezza bisogna garantire al massimo chi crea occupazione e ricchezza diretta e indotta perché senza questi aiuto il futuro non è affatto roseo. Serve una task force organizzata con le rappresentanze delle categorie e interessate per la ripresa economia della Calabria che inizi a lavorare subito e analizzi le esigenze del territorio programmando e sviluppando progetto e iniziative fino a tutto il 2021.