Siccità in Calabria: inizia il confronto alla Cittadella

siccità in calabria
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Crisi idrica in Calabria: al via il tavolo tecnico alla Cittadella di Catanzaro per affrontare l’emergenza, analizzare le cause e pianificare strategie di monitoraggio e sostenibilità

Si è svolto oggi presso la Cittadella di Catanzaro il primo incontro del Tavolo tecnico dedicato alla crisi idrica che sta colpendo la Calabria. Questo incontro rappresenta un passo fondamentale per coordinare le azioni e le strategie necessarie a fronteggiare la grave situazione di deficit idrico nella regione.

Alla riunione hanno partecipato numerosi attori istituzionali e tecnici, tra cui i rappresentanti dei Dipartimenti regionali dell’Agricoltura e della Protezione Civile, l’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria, Sorical, il Consorzio di Bonifica della Calabria, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale, ISPRA, e le università Unical e Mediterranea di Reggio Calabria. Erano presenti anche gli Ordini Nazionale e Regionale dei Geologi, gli Ordini Provinciali degli Ingegneri e l’ufficio di missione del Commissario Nazionale per la Siccità.

L’assessore regionale Calabrese ha sottolineato l’importanza della riunione, evidenziando i contributi preziosi emersi durante il confronto. “Questi incontri sono fondamentali per analizzare le criticità idriche che variano da territorio a territorio. Oggi abbiamo avviato un percorso di dialogo e collaborazione che mira a creare una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, utilizzando anche le competenze tecniche e scientifiche degli esperti per affrontare e migliorare la disponibilità e l’uso dell’acqua”.

Tra i temi principali discussi, è emerso il crescente fabbisogno idrico a causa del carico antropico e delle esigenze stagionali dei settori agricolo e zootecnico. Questo ha portato a un aggravamento del deficit idrico, aggravato dalle perdite, dalle condizioni di deficit pluviometrico, dalle variazioni climatiche e dall’aumento della domanda di risorse idriche. Questi fattori hanno avuto un impatto negativo significativo sulla ricarica delle falde acquifere e sulla disponibilità complessiva di acqua.

Il Tavolo tecnico ha messo in evidenza la necessità di un monitoraggio costante e accurato dei corpi idrici regionali, nonché dell’elaborazione di un Piano di Tutela delle Acque. Questo piano regionale è essenziale per garantire la qualità ambientale delle acque interne e costiere, in linea con la Direttiva Quadro sulle Acque dell’Unione Europea.

Salvatore Siviglia, dirigente generale del Dipartimento Ambiente, ha rimarcato l’importanza di un approccio integrato e intersettoriale per affrontare la scarsità di risorse idriche. “Il problema della scarsità d’acqua è complesso e richiede una risposta pubblica coerente e coordinata. Solo attraverso una visione d’insieme e una strategia unitaria possiamo sperare di risolvere questa crisi.”

L’incontro di oggi segna solo l’inizio di un percorso che richiederà un impegno continuo e coordinato per garantire un approvvigionamento idrico sostenibile e adeguato per il futuro della Calabria.

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