2 tonnellate di rifiuti raccolti in 39 giorni: la Calabria celebra il successo del progetto mare pulito
Nella splendida cornice dell’“Hang Loose Beach” di Gizzeria Lido, si è tenuto oggi l’evento “Demo Day Task Force Calabria”, un’esposizione dei risultati del progetto estivo 2023, parte integrante della strategia della Regione Calabria per la tutela delle sue preziose aree marine. Questa iniziativa si inquadra nell’ambito del macro progetto “Mare Pulito”, un’impegnativa campagna per garantire la pulizia e la salute dei mari calabresi.
La giornata dimostrativa ha reso tangibile e visibile l’impressionante sforzo compiuto quest’estate, dal 26 luglio al 4 settembre, da ben sei imbarcazioni del “Sistema Pelikan” della Garbage Group, che hanno operato in sei porti chiave della regione: Tropea, Vibo Valentia, Amantea, San Lucido, Belvedere e San Nicola Arcella. Queste navi ecologiche hanno affrontato le sfide ambientali, proteggendo la vita marina e le risorse naturali della Calabria. Inoltre, questi sei battelli antinquinamento hanno operato senza sosta, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Le unità navali del “Sistema Pelikan” sono state descritte come autentiche “laboratori galleggianti a tutela dell’ecosistema.” Questi straordinari natanti sono equipaggiati con droni aerei per la sorveglianza e la rilevazione di rifiuti galleggianti in mare, veicoli subacquei telecomandati (ROV) per l’ispezione dei fondali marini e la georeferenziazione dei rifiuti, nonché kit per il contrasto di schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e parzialmente sommerse. Grazie a questa tecnologia avanzata, i “Sistema Pelikan” rappresentano uno strumento senza pari per la raccolta di una vasta gamma di rifiuti marini, in particolare la plastica.
Oltre al ruolo fondamentale di pulizia e monitoraggio, il “Pelikan System” ha anche svolto una funzione educativa e di sensibilizzazione, collaborando attivamente con le comunità locali e organizzando eventi formativi sulla prevenzione dell’inquinamento marino. Questi sforzi hanno già prodotto risultati significativi.
Nel corso di soli 39 giorni di lavoro, queste imbarcazioni hanno navigato per oltre 4.000 miglia nautiche, equivalente alla distanza tra Vibo Valentia e New York. Durante questo periodo, hanno accumulato 1.700 ore di navigazione, durante le quali il “Sistema Pelikan” ha raccolto un incredibile quantitativo di 2 tonnellate di rifiuti presenti nell’area di operazione, completando 60 missioni di ricognizione aerea e altrettante immersioni dei ROV sottomarini.
Questi numeri impressionanti, ottenuti in così breve tempo, saranno fondamentali per la pianificazione di un piano strategico di interventi futuri, che migliorerà ulteriormente la qualità delle acque calabresi.
Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha espresso la sua gratitudine verso tutti coloro che hanno partecipato a questa straordinaria iniziativa, sottolineando l’impegno della regione per la depurazione e la salvaguardia del mare. Ha inoltre evidenziato l’importanza di affrontare il problema del 40% delle case e delle attività industriali in Calabria che non smaltiscono i loro rifiuti attraverso il sistema di depurazione, sottolineando la necessità di interventi strutturali per risolvere questa questione.
Il direttore generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente della Regione, Salvatore Siviglia, ha presentato i risultati del servizio “Battelli pulisci mare”, evidenziando l’importanza di queste azioni per la tutela del mare calabrese. Il progetto ha coinvolto l’intera fascia costiera dalla foce del Fiume Mesima al Fiume Noce, con sei battelli impegnati in aree potenzialmente a rischio inquinamento.
Inoltre, il progetto ha affiancato le attività di monitoraggio alla messa in sicurezza e all’ottimizzazione degli impianti di depurazione, e ha monitorato gli impianti con criticità che avrebbero potuto causare inquinamento marino. Complessivamente, sono stati effettuati oltre 4.500 controlli da parte dei sorveglianti idraulici, con 3.000 prelievi effettuati dai laboratori mobili di Arpacal e di Anton Dohrn.
Il CEO di Garbage Group, Paolo Baldoni, ha sottolineato l’eccezionale impegno della sua azienda nel fornire una delle flotte antinquinamento più grandi d’Europa, con sei delle imbarcazioni impiegate proprio in Calabria. Ha elogiato l’impegno dei marittimi calabresi, che hanno dimostrato straordinarie competenze tecniche e nautiche durante tutto il progetto.
Oggi, grazie a questa dimostrazione di successo e ai dati concreti raccolti, si è dato un significativo contributo alla sostenibilità e alla blue economy. Questo impegno collettivo indica chiaramente una maggiore consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale e un forte desiderio di continuare su questa strada. Già dal prossimo mese di ottobre, i lavori per un mare ancora più pulito nel 2024 inizieranno a prendere forma.
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