Salvataggio straordinario al largo di Crotone: un esemplare di tartaruga Caretta Caretta recuperato e operato con successo grazie al tempestivo intervento di esperti e volonta
Nel Mar Ionio, al largo di Crotone, si è compiuto un intervento di salvataggio eccezionale che ha messo in luce l’importanza della collaborazione tra esperti e volontari nella protezione della fauna marina. Un piccolo esemplare di tartaruga Caretta caretta, specie a rischio, è stato tratto in salvo grazie all’efficienza e alla dedizione di diversi protagonisti.
Durante una consueta operazione di monitoraggio dei cetacei, Carmelo Fanizza della Jonian Dolphin Conservation di Taranto ha avvistato una tartaruga in difficoltà. Con grande prontezza, Fanizza ha effettuato il recupero dell’animale e ha immediatamente contattato Paolo Asteriti, presidente del centro di recupero per animali marini di Crotone. Questo rapido intervento ha permesso il trasporto della tartaruga al porto di Crotone, dove si è svolta la fase cruciale dell’operazione.
Una volta giunta al porto, la naturalista Giada San Giovanni ha allertato il direttore sanitario Giuseppe Bruno di Cirò Marina. Bruno, pronto ad affrontare la situazione, ha eseguito un intervento chirurgico d’urgenza per rimuovere un amo conficcato nella gola dell’animale. L’operazione, svolta con precisione e competenza, è stata completata con successo, offrendo alla tartaruga una nuova opportunità di vita.
Dopo l’intervento, la tartaruga è stata trasferita al centro di recupero di San Leonardo di Cutro, dove riceverà le necessarie cure post-operatorie. Un team di giovani esperti e volontari, tra cui la tirocinante Veronica e le stagiste Roberta e Gessica, è ora al lavoro per garantire una completa ripresa dell’animale. Paolo Asteriti ha espresso fiducia riguardo alla possibilità di liberare la tartaruga entro poche settimane, una volta completato il ciclo di guarigione.
Questo salvataggio sottolinea l’importanza della cooperazione tra diverse figure professionali e volontarie nella tutela della fauna marina. L’operazione ha dimostrato come il monitoraggio e la sinergia tra esperti possano fare la differenza nella conservazione di specie minacciate come la Caretta caretta. La storia di questa tartaruga è un potente promemoria del valore del lavoro di squadra e dell’impegno verso la protezione dei nostri mari.
Grazie all’azione di Carmelo Fanizza, Paolo Asteriti, Giuseppe Bruno e a tutti i volontari coinvolti, questa tartaruga ha avuto una chance di sopravvivenza. È essenziale continuare a sostenere e promuovere iniziative simili per garantire un futuro più sicuro per le specie marine che arricchiscono il nostro ecosistema.