Cariati, una meta privilegiata per la tartaruga Caretta Caretta
Nelle prime ore di martedì 1° agosto, un affascinante spettacolo della natura ha sorpreso i residenti e i visitatori di Cariati: una tartaruga Caretta Caretta, la specie più comune del Mar Mediterraneo, ha fatto una visita insolita, approdando sul litorale cariatese per deporre le sue preziose uova.
L’evento, che si è svolto intorno alle 3 del mattino, ha attirato l’attenzione di numerosi osservatori, che hanno assistito al delicato rituale della tartaruga. Dopo essere emersa dalle acque marine, la tartaruga ha raggiunto un punto a circa 5 metri dalla battigia, dove ha iniziato a scavare una buca. Con maestria, ha deposto le sue uova all’interno della buca e le ha coperte accuratamente con sabbia. Dopodiché, con un lento e maestoso movimento, è tornata in mare per proseguire il suo viaggio.
Il Sindaco Cataldo Minò ha sottolineato la straordinarietà di questo evento, affermando che, sebbene non sia la prima volta che tartarughe marine visitano le spiagge di Cariati per nidificare, ogni volta rappresenta una meravigliosa sorpresa ed emozione per la comunità locale.
Questa visita inattesa della tartaruga ha un significato particolare per l’immagine di Cariati come destinazione turistica. La città è stata riconosciuta anche quest’anno con la prestigiosa Bandiera Verde e promossa come una meta a misura di bambino. La presenza di queste rare e protette specie di tartarughe conferma la qualità eccezionale del patrimonio paesaggistico e naturale di Cariati, scelto ancora una volta come luogo ideale per nidificare e completare il loro ciclo di vita.
Al fine di garantire la sicurezza della tartaruga e delle sue uova, sono state avviate in collaborazione con il Maresciallo Np della Capitaneria di Porto, Michele Petrocelli, e la rete locale d’intervento, tutte le procedure per il monitoraggio del nido. Il WWF di Crotone è coinvolto nel monitoraggio del nido, mentre il personale Medico Veterinario del Centro Recupero Tartarughe Marine di Capo Rizzuto (KR) e del Centro Recupero Tartarughe Marine M.A.R.E. Calabria di Montepaone (Cz) forniscono il supporto sanitario necessario.
Una volta confermata la presenza delle uova, l’area è stata immediatamente transennata e messa in sicurezza con canne e nastro biancorosso per proteggere il nido e garantire il suo sviluppo senza disturbi esterni.
Al fine di tutelare la tartaruga e le sue uova durante il periodo di schiusa, il Comune ha emesso un’ordinanza che limita l’accesso all’area interessata. Fino al primo ottobre, è vietato occupare la zona di spiaggia delimitata dalla recinzione posta a protezione del nido con ombrelloni, sedie, sdraio, mezzi nautici o qualsiasi altra attrezzatura simile. È vietato anche entrare nell’area del nido, scavare o lanciare oggetti al suo interno o rimuovere i picchetti delimitanti. Si chiede alla popolazione di non ostacolare il transito del personale addetto alla sorveglianza del sito e di evitare di lasciare attrezzature nelle aree consentite oltre il tramonto del sole. Durante il periodo di schiusa, sono proibiti anche giochi potenzialmente pericolosi in prossimità del nido, l’accesso di animali senza guinzaglio e qualsiasi attività che possa disorientare i piccoli esemplari in uscita dal nido.
Inoltre, per tutelare l’ambiente circostante, è vietato accendere fuochi sull’arenile e circolare con veicoli, anche non a motore, in prossimità del nido.
Con queste misure di protezione, Cariati dimostra il suo impegno nella salvaguardia di questa specie minacciata e nella conservazione del suo prezioso patrimonio naturale. La tartaruga Caretta Caretta ha trovato un sicuro rifugio a Cariati per nidificare, e ora la comunità locale si unisce per assicurarsi che questa preziosa visita si concluda con successo, consentendo ai piccoli di emergere dal nido e intraprendere il loro viaggio nel mare aperto.
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