Vincenza, la giovane tartaruga di Strongoli Marina, salvata dai bagnanti con un amo in gola, operata con successo presso il Crtm di Isola di Capo Rizzuto
STRONGOLI MARINA (KR), 19 GIU 2024 – Nel pomeriggio del 18 giugno, a Strongoli Marina, è stata ritrovata Vincenza, una giovane e dolcissima tartaruga marina. L’esemplare, del peso di 5 chilogrammi e lungo 40 centimetri, è stato avvistato da alcuni bagnanti in evidente difficoltà, con un amo da pesca bloccato in gola. I bagnanti hanno prontamente soccorso la tartaruga e allertato la Capitaneria di Porto e il WWF Crotone.
Paolo Asteriti, presidente del WWF Crotone, ha dichiarato: «La tartaruga aveva un amo in gola ed è stata subito soccorsa ed operata dal Direttore Sanitario Giuseppe Bruno del Centro di Recupero e Soccorso Tartarughe Marine (Crtm) di Isola di Capo Rizzuto. Adesso sarà portata nel Centro e farà un periodo di riabilitazione; ma nel giro di dieci giorni contiamo di liberarla in mare perché non ha riportato ferite gravi».
Le operazioni di salvataggio e recupero di Vincenza sono state seguite con grande attenzione. Il nome della tartaruga è stato scelto in onore della figlia del direttore sanitario che ha effettuato l’intervento chirurgico.
Il Crtm, attivato dall’Area Marina Protetta ‘Capo Rizzuto’ e gestito dalla Provincia di Crotone, collabora strettamente con il WWF Crotone per fornire assistenza, cura e recupero lungo la costa, oltre a svolgere attività di educazione ambientale. La struttura che ospita il Crtm, situata presso il Ceam – Aquarium – Crtm a Capo Rizzuto, accoglierà Vincenza per il suo periodo di riabilitazione. Il centro ‘Aquarium’ opera attivamente per la tutela della flora e della fauna marina, offrendo un ambiente sicuro e protetto per gli esemplari marini in difficoltà.
L’intervento tempestivo e la collaborazione tra i diversi enti hanno permesso di salvare la vita di Vincenza, dimostrando ancora una volta l’importanza della sensibilizzazione e della protezione dell’ambiente marino. Tra pochi giorni, Vincenza potrà tornare a nuotare libera nel suo habitat naturale, grazie all’impegno e alla dedizione di tutti coloro che hanno contribuito al suo salvataggio.
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