Volontari di AMI e AISA ripuliscono la baia di Soverato

Baia di Soverato
Baia di Soverato

Operazione di salvataggio ambientale: volontari subacquei di AMI e AISA liberano la baia di Soverato dall’inquinamento delle reti fantasma e dei rifiuti marino

In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, i subacquei volontari di Ambiente Mare Italia (AMI) ETS e dell’Associazione Italiana Sicurezza Ambientale (AISA) hanno condotto un’operazione di salvataggio ambientale nella Baia di Soverato, un gioiello naturalistico minacciato dall’inquinamento marino.

L’obiettivo principale dell’azione era liberare le acque marine da reti fantasma e rifiuti ingombranti che costituiscono una grave minaccia per gli ecosistemi sottomarini. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Istruttori Subacquei (ANIS), la Coop Pescatori Soverato e il sostegno del Comune di Soverato e del Parco Regionale Marino Baia di Soverato, i volontari hanno potuto mettere in atto questa importante iniziativa.

Alessandro Botti, presidente di Ambiente Mare Italia, ha sottolineato l’importanza dell’evento dichiarando: “Abbiamo onorato la Giornata Mondiale degli Oceani con un’azione di ripristino ambientale nella splendida Baia di Soverato. I nostri subacquei volontari, insieme a quelli di AISA, hanno rimosso una quantità significativa di attrezzature da pesca abbandonate che minacciavano la biodiversità marina di questa zona.”

Le reti fantasma, lasciate sui fondali marini, rappresentano una minaccia silenziosa per la vita marina. I volontari, guidati dagli istruttori subacquei, si sono immersi nelle acque cristalline della baia per recuperare reti, plastica e altri rifiuti, contribuendo così a preservare uno dei tesori naturali più preziosi del nostro Paese.

Paolo Palladino, referente di AMI Satriano Marina e presidente della sezione territoriale AISA Satriano Marina (CZ), ha raccontato l’intensa giornata di lavoro: “È stata un’operazione estremamente complessa e faticosa. Abbiamo recuperato un bel pezzo di reti fantasma, quattro nasse, tanti fili di lenze, plastica e altri rifiuti.”

L’azione dei volontari nella Baia di Soverato è un richiamo alla responsabilità collettiva nel proteggere i mari e tutte le forme di vita che li abitano. È un monito per tutti noi: l’ambiente marino è fragile e vulnerabile, ma con determinazione e impegno possiamo fare la differenza.