Lamezia Terme si prepara per un’indimenticabile notte teatrale con Alessio Boni e Alessandro Quarta
Nel suggestivo scenario del Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la Calabria si prepara ad accogliere una serata straordinaria dedicata all’arte e al teatro. L’Associazione AMA Calabria, sotto la direzione del Maestro Francescantonio Pollice e con il sostegno dei fondi POR Calabria 2014-2020 nell’ambito del progetto “Calabria Straordinaria” promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo, presenta l’atteso spettacolo teatrale “L’uomo che oscurò il Re Sole. Vita di Moliére“. Questo evento eccezionale vedrà l’acclamato attore Alessio Boni immergersi nella vita di Moliére, l’illustre drammaturgo francese, mentre sarà accompagnato dalle straordinarie note musicali del virtuoso Alessandro Quarta.
In questa pièce teatrale, il testo magistralmente scritto da Francesco Niccolini e la regia curata da Alessio Boni ci porteranno a esplorare il vissuto di Jean Baptiste Poquelin, il vero nome di Moliére. Questo spettacolo offrirà al pubblico un’intima rivelazione della vita del celebre commediografo francese, una vita spesso più avventurosa delle stesse opere che ha creato.
Alessio Boni, nel suo ruolo da protagonista, darà vita a Moliére, mettendo in evidenza la complessità e le sfaccettature di questo straordinario personaggio che ha contribuito in modo significativo all’arte della commedia e del dramma. Ogni gesto e parola di Boni verranno accompagnati dalle emozionanti esecuzioni musicali di Alessandro Quarta, un virtuoso del violino e del pianoforte. La musica di Quarta arricchirà ulteriormente questa narrazione coinvolgente che si svolge sul palcoscenico.
In “L’uomo che oscurò il Re Sole. Vita di Moliére”, gli spettatori avranno l’opportunità di conoscere un uomo dalla vita travagliata, caratterizzato da una personalità a tratti nevrotica e fragile. Una delle figure più rilevanti nella vita di Molière fu l’amicizia con Luigi XIV, il Re Sole, che spesso lo difese dagli attacchi della chiesa. Questo rapporto speciale lo portò persino a superare il re in notorietà e fama, tanto che ancora oggi Moliére è più conosciuto del sovrano.
Lo spettacolo ha ricevuto un’accoglienza entusiastica da parte di critici e pubblico in tutta Italia. Alessio Boni e Alessandro Quarta porteranno in vita la straordinaria storia di un uomo che ha scritto opere che sono rimaste indelebili nella storia del teatro, come “Il malato immaginario”, “L’Avaro”, “Il misantropo”, e “Il Tartuffo”, solo per citarne alcune. La vita di Jean Baptiste Poquelin era intrisa d’arte ma anche di sfide personali, e nelle sue opere ha saputo catturare il mutamento della società che si svolgeva di fronte ai suoi occhi. Il suo talento sensibile ha permesso a queste parole di rimanere attuali ancora oggi.
Alessio Boni, noto sia come regista che come attore, ha incantato il pubblico per oltre vent’anni con le sue interpretazioni al cinema, in televisione e sul palcoscenico. Tra i suoi ruoli più memorabili, c’è Matteo Carati in “La meglio gioventù”, un film di Marco Tullio Giordana, che lo ha consacrato nel mondo del cinema. Ha anche interpretato ruoli importanti in film come “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, “Sanguepazzo” e “Yara”. In televisione, Boni ha eccelso in miniserie storiche come “Caravaggio”, “Puccini” e “Il nome della rosa”. Al teatro, dove ha ottenuto i suoi primi successi significativi, il suo talento si è manifestato non solo come attore ma anche come regista, con produzioni come “I Duellanti” e “Don Chisciotte”.
Alessandro Quarta, invece, ha fatto della musica il suo habitat naturale. Il suono è per lui una forma d’arte e i suoi violini, tra cui un raro Alessandro Gagliano del 1723 “ex Principe della famiglia Clelia Biondi”, sono testimoni del suo virtuosismo. Violinista, polistrumentista e compositore, Quarta è stato definito dalla CNN nel 2013 come un “Genio Musicale”. Nel 2019, ha ricevuto una standing ovation da 14.000 spettatori all’Arena di Verona per il suo concerto “Astor Piazzolla”. Ha lasciato il segno anche nelle esibizioni televisive, partecipando a spettacoli come “Danza con me” di Roberto Bolle, l’edizione 2019 del Festival di Sanremo, dove ha duettato con i ragazzi de “Il Volo”, e l’apertura del concerto del Primo Maggio del 2015, trasmesso in diretta dalla Rai.
Questo straordinario incontro tra Alessio Boni e Alessandro Quarta promette di regalare al pubblico un’esperienza teatrale indimenticabile, un viaggio nell’anima di Moliére attraverso la parola e la musica, una serata che lascerà un segno profondo nei cuori degli spettatori calabresi. Non perdete l’occasione di assistere a questo evento straordinario il 17 settembre alle ore 21:00 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme.