Esplorando il patrimonio culturale e naturalistico della Calabria attraverso spettacoli teatrali e incontri socialmente impegnati al castello Carafa di Santa Severina
Il Castello Carafa, simbolo di storia e bellezza della Calabria, si prepara ad accogliere la terza tappa dell’evento culturale “Calabria in Fabula” nei prossimi giorni del 29 e 30 giugno. Questo borgo, insignito del prestigioso titolo di “Uno dei Borghi più Belli d’Italia”, si trova immerso tra i paesaggi collinari che abbracciano il mar Ionio e i monti della Sila.
L’iniziativa, ideata da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti e l’organizzazione di Pier Luigi Sposato, promette due giornate di intensa attività culturale. Il programma include incontri, momenti formativi e spettacoli teatrali focalizzati su tematiche di grande rilevanza sociale e ambientale.
Vera Segreti, direttrice artistica dell’evento, esprime entusiasmo nel ritornare a Santa Severina, lodando l’accoglienza calorosa ricevuta l’anno precedente. “Siamo felici di presentare nuovamente due spettacoli premiati che affrontano temi potenti e attuali. ‘Dissonorata’, interpretato da Saverio La Ruina, ci porterà nelle vite delle donne calabresi, ancora troppe volte vittime di oppressioni patriarcali, invitandoci a riflettere sull’impatto delle nostre azioni sulla natura e sulle comunità.”
L’evento avrà inizio sabato 29 con una conferenza stampa alle 18:00, seguita alle 21:00 dalla rappresentazione di “Dissonorata“. Questo spettacolo, già insignito di numerosi premi prestigiosi, sarà accompagnato dalle musiche eseguite dal vivo di Gianfranco De Franco, offrendo al pubblico una narrazione toccante e profonda delle esperienze delle donne nel sud Italia.
La giornata di domenica 30 si aprirà con una masterclass di teatro condotta dalla stessa Vera Segreti alle 10:30, seguita alle 21:00 da “Petrolio”, una produzione intensa di Ulderico Pesce che esplora la realtà della Basilicata e del suo controverso rapporto con il petrolio. Descritto come un evento memorabile da Franco Cordelli, il dramma di Pesce getta luce sulla bellezza dei paesaggi lucani e sulle difficoltà che la popolazione locale affronta a causa delle attività estrattive.
“Calabria in Fabula” è possibile grazie al sostegno di Scena Verticale, AttorInCorso e al finanziamento del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Calabria. L’iniziativa non solo celebra il patrimonio artistico e naturale del sud Italia, ma invita anche il pubblico a una riflessione profonda sulle sfide e sulle speranze delle comunità locali.
Il Castello Carafa di Santa Severina si prepara a diventare il palcoscenico di storie appassionanti e di discussioni significative, promuovendo un dialogo aperto sulla cultura, sull’ambiente e sulla società contemporanea.
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