Ieri, lunedì 10 luglio alle ore 19, al Museo del Parco Scolacium e con ingresso gratuito, nell’ambito di Armonie d’Arte Festival per la Sezione Arti Visive, è stata la volta della presentazione della spettacolare ed intensa video installazione dell’artista tedesca Cornelia Krafft, che interpreta il mito greco di Athena e la Cornacchia dopo una residenza artistica a cura di Armonie d’Arte Festival, e racconta in tal modo il sito archeologico dalle origini ai nostri giorni.
In un parco che è una città magno graeca dedicata alla dea Athena, a cui è legato un mito antico che vede nell’uccello nero una principessa salvata dalla dea, l’attuale imponente presenza di cornacchie è una coincidenza davvero incredibile! Un racconto originale e pieno di fascino, proposto con un linguaggio, quello appunto di Cornelia Krafft, fortemente evocativo e certamente mai visto prima su questo tema, che offrirà una lettura del Parco Scolacium indimenticabile per sensazioni, rimandi e suggestioni.
Hanno partecipato all’evento: Gregorio Aversa, direttore del Parco Scolacium – Mibact; Chiara Giordano, presidente della Fondazione Armonie d’Arte e Maria Gullì, archeologa.
Per la prima volta raccontato attraverso un linguaggio così innovativo come la video-installazione grazie all’estro della Krafft, il mito della dea dell’Olimpo e della principessa Cheronea trasformata in Cornacchia, rivivrà con la splendida luce che il tramonto regala a Scolacium, e l’opera dell’artista prenderà vita con grande poesia e originalità narrando un giorno immaginario dei tempi antichi a Scolacium, con i protagonisti di una storia sempre suggestiva, sospesa fra mito e realtà, di ieri e di oggi.