“Arte e città” è l’ultima iniziativa che riguarda la Città di Catanzaro. Un museo all’aperto che ha l’intenzione di sperimentare l’integrazione tra arte e tessuto urbano nel contesto del centro storico.
Le intenzioni dell’evento
Si tratta di 9 sculture create da 7 artisti per un’iniziativa fatta da Promocatanzaro. Un’azienda legata alla Camera di Commercio in collaborazione con la Fondazione Gugliemo che ha intenzione di valorizzare, attraverso l’arte, le risorse turistico-culturali del capoluogo di Regione.
I Promotori per l’arte a Catanzaro
Il Presidente di Promocatanzaro, Francesco Chirillo, ha commentato così: “L’idea non è nuova, però io quando andavo nelle altre città a vedere il museo all’aperto avvertivo un senso d’invidia. Volevo portarla anche qui e ce l’abbiamo fatta anche grazie alla professionalità di Rocco Guglielmo e all’assessore comunale alla Cultura Ivan Cardamone, che ci ha dato una mano. Perché se è vero che l’arte serve anche a fare vedere le cose da un punto di vista differente, ci auguriamo che questa iniziativa possa spingere i cittadini ad osservare la loro città in modo diverso e ad indurre i catanzaresi e i turisti a venire nel centro storico non solo per visitare la mostra, ma anche per vivere questa zona della città a trecentosessanta gradi”.
Il budget è di circa 15 mila euro. Una cifra irrisoria se si pensa che attraverso la promozione della mostra si avrà anche l’occasione di fare conoscere artisti, locali e nazionali. Museo che potrebbe anche diventare un appuntamento fisso per l’arte, per i turisti, ma anche per i catanzaresi che vedrebbero la Città con un occhio diverso.
Gli artisti e le opere d’arte
Gli artisti, anche di fama internazionale, che espongono in “Arte e città”, sono: Lucio Perrone, Nuccio Loreti, Anna Vittoria Cossari, Saverio Rotundo (U Ciaciu), Paolo Grassino, Alex Pinna e Massimo Sirelli.
“La finalità – ha spiegato Rocco Guglielmo – è quella di rendere meno sacrali le opere d’arte e di farle vivere nel quotidiano con tutti i rischi che ci possono essere, ma che sono connaturati a questi esperimenti un po’ coraggiosi. Catanzaro è una città vocata alla scultura, sia per il Parco della Biodiversità, sia perché lo stesso simbolo della città, il Cavatore, è una scultura”.
Location e durata della mostra
Il percorso museale parte da piazza Matteotti ed attraversa tutto corso Mazzini fino a Bellavista per un totale di 2 chilometri e dalla durata di 30 minuti. La mostra durerà sei mesi e si protrarrà fino al 15 gennaio del prossimo anno.
Annamaria Gnisci