Brognaturo: un viaggio intricato tra arte, storia, e tradizioni artigianali di eccellenza , Striscia la Notizia rivela i segreti di un piccolo borgo calabrese
Brognaturo, un affascinante borgo montano situato a trentacinque chilometri da Vibo Valentia, è stato il protagonista dell’ultima puntata di “Paesi, Paesaggi…”, la rubrica curata da Davide Rampello per Striscia la Notizia. L’episodio, andato in onda ieri sera, ha esplorato le radici profonde di questo luogo, immergendosi nelle tradizioni, nei mestieri e nel paesaggio unico che caratterizza il Parco delle Serre.
Il paese, circondato dalla maestosità del Parco delle Serre, offre uno scenario dominato dall’Erica arborea, pianta fondamentale per l’antica tradizione artigianale delle “pipe”. È qui che Vincenzo Grenci, un maestro piparo di lunga data, svolge il suo lavoro, trasformando la radica di Erica in opere d’arte apprezzate in tutto il mondo.
Le pipe di Grenci hanno attraversato epoche e personalità, con aneddoti che narrano delle preferenze di personaggi illustri come Sandro Pertini e Bearzot. Rampello sottolinea l’importanza di approcciare questi maestri artigiani non solo come creatori di oggetti, ma come veri e propri “beni culturali viventi”.
Il servizio televisivo ha offerto uno sguardo approfondito sulla lavorazione artigianale delle pipe, dall’estrazione dell’erica con la “pico marra” al processo di taglio del ciocco, bollitura prolungata, essiccazione e stagionatura di vent’anni. Un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso le fasi intricate di una tradizione tramandata di generazione in generazione.
La storia di Brognaturo, però, non si limita all’artigianato. Rampello conduce gli spettatori attraverso il borgo, mostrando la Chiesa parrocchiale dedicata alla Madonna della Consolazione. L’altare, che evoca l’atmosfera di un teatro, custodisce dipinti del 700, riscoperti casualmente sotto l’intonaco. Una leggenda circonda la presunta protezione del paese da un terremoto, forse collegato a questa sorprendente scoperta artistica.
Nel cuore delle Serre, tra i boschi, si trovano i ruderi di un antico castello, teatro di leggende che narrano degli amanti scomparsi nelle sabbie mobili per opera della misteriosa Baronessa Scoppa.
Così, Brognaturo si svela come un crocevia di storia, arte e artigianato, un luogo dove il passato si intreccia con il presente attraverso la maestria di artigiani come Vincenzo Grenci, e dove ogni angolo nasconde segreti antichi e affascinanti. Un invito di Rampello a non visitare, ma ad essere ospiti in questo scrigno di tesori italiani.