Memorie radiofoniche: alla scoperta del programma radiofonico cult degli Anni ’80
Cari lettori di Calabria Magnifica, oggi voglio condividere con voi un prezioso frammento della storia radiofonica calabrese, un ricordo che si intreccia con la mia esperienza personale e che porta con sé una valenza nostalgica e affettuosa. Nel video allegato a questo articolo, potrete rivivere l’atmosfera vibrante di uno dei programmi radiofonici più amati degli anni ’80: “Tutti a Bordo” irradiato dalle frequenze di Radio Catanzaro Nord.
Come alcuni di voi potrebbero già sapere, a quei tempi mi facevo chiamare Mister Yang e ho avuto l’onore di essere uno dei timonieri di questo programma, insieme al mio collega di allora Aldo Scozzafava e al compianto Eduardo Fava. La mia esperienza con “Tutti a Bordo” è stata un capitolo emozionante della mia vita, un momento in cui la radio diventava un ponte tra le persone, un luogo di incontro e di condivisione di storie, poesie e riflessioni.
Tutti a Bordo: quando la radio raccontava la Calabria
Riascoltando questa registrazione, mi ritrovo catapultato in quel periodo straordinario, fatto di ospiti illustri, poesia, e interventi entusiasmanti degli ascoltatori. L’idea geniale di questo programma è nata dalla mente creativa del poeta dialettale catanzarese Benito Castagna, il quale ha saputo rendere ogni trasmissione un viaggio indimenticabile attraverso le emozioni e i racconti della nostra terra.
Era un’epoca in cui la radio era il fulcro della vita quotidiana, un’ancora di salvezza in un mare di cambiamenti e incertezze. Ed è proprio grazie a questa registrazione che ho potuto riscoprire la magia di quei momenti, di quella voce che rassicurava e ispirava, di quella musica che accompagnava le nostre giornate.
Benito Castagna: il cuore della poesia calabrese
Ma oggi non voglio parlare solo di “Tutti a Bordo”, voglio dedicare questo spazio anche a una persona speciale che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Catanzaro: Benito Castagna. Quest’uomo straordinario, con la sua poesia ricca di vita e di umanità, ha saputo catturare l’anima della nostra terra, trasformando ogni parola in un gioiello prezioso da custodire nel cuore.
Ricordo con affetto Lorella, una delle figlie di Benito, che ho avuto il piacere di conoscere durante quei giorni indimenticabili. E non posso dimenticare Adriana, la moglie di Benito, una donna forte e gentile che ho avuto il privilegio di contare anche tra i miei clienti. Anche dopo la fine della mia esperienza radiofonica, ho continuato a frequentarli, a condividere con loro momenti di gioia e di nostalgia.
Le opere di Benito Castagna sono un tributo alla nostra terra, un omaggio alle tradizioni e ai valori che ci rendono unici al mondo. Con i suoi libri, come “‘E santu Roccu a for’e porti” e “Assettati e mangia cu mmia”, ha saputo catturare l’essenza della nostra Catanzaro, regalandoci pagine di pura poesia e bellezza.
La sua scomparsa, avvenuta il 7 febbraio del 1998, è stata una perdita irreparabile per la nostra città, ma il suo spirito vive ancora attraverso le sue opere, che continuano a ispirare e a emozionare chiunque le legga. Oggi, condividendo questo video e queste parole con voi, voglio rendere omaggio a Benito Castagna e a tutti coloro che hanno reso speciale quel periodo magico della nostra storia.
Grazie, Benito, per averci regalato tanta gioia e tanta emozione. La tua voce resterà per sempre nei nostri cuori.
Con affetto,
Mister Yang
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