Il rinascimento culturale in Calabria: musei statali celebrano un trionfo post-pandemico con un drastico aumento di visitatori e introiti nel 2023
La Direzione Regionale Musei Calabria, sotto la guida del Ministro Gennaro Sangiuliano, ha recentemente diffuso i dati relativi ai risultati straordinari ottenuti nei tre anni successivi alla pandemia. Il 2023 si è rivelato un anno di grande soddisfazione per l’ufficio periferico del Ministero della Cultura e per i musei statali calabresi a esso affiliati.
L’analisi accurata dei dati relativi alle presenze ha rivelato un notevole cambiamento nel comportamento dei visitatori. Dopo una flessione significativa nel 2020, con soli 75.519 accessi dovuti all’impatto del Covid-19, il 2021 ha segnato una ripresa con 103.912 visitatori, registrando un aumento del 37,60% rispetto all’anno precedente. Tale trend positivo si è poi consolidato nel 2022, con 208.235 accessi (+100,40%), e nel 2023, con 250.080 visitatori, segnando un ulteriore incremento del 20,10%. Ciò ha portato a un (quasi) raddoppio del numero di visitatori rispetto al periodo pre-pandemia.
Anche dal punto di vista economico, la Direzione Regionale Musei Calabria può vantare risultati eccezionali. Nel 2022, gli introiti generati dagli sbigliettamenti hanno raggiunto quasi 148.000 euro, salendo poi a oltre 250.000 euro nel 2023, con una crescita straordinaria del 72%. Questi numeri non solo sottolineano il ritorno della fiducia del pubblico, ma indicano anche una spinta significativa verso l’interesse e l’impegno nei confronti del patrimonio culturale.
Il Direttore Filippo Demma ha espresso la sua soddisfazione riguardo a questa straordinaria crescita, sottolineando il passato difficile e l’importante trasformazione. Demma ha evidenziato il lavoro di squadra dei dipendenti della Direzione Regionale Musei Calabria, sottolineando il loro ruolo chiave nel superare le sfide, specialmente le carenze di organico, che sono state recentemente affrontate con nuove assunzioni.
Il sostegno fondamentale dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura, guidata dal professor Massimo Osanna, è stato anch’esso riconosciuto come elemento chiave per il successo. Demma ha concluso dichiarando che il 2024 sarà un anno destinato a consolidare definitivamente il trend positivo della cultura in Calabria, con nuovi progetti di conservazione e valorizzazione del patrimonio in programma.
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