Tra leggende e storia: lo scoglio della Galea a Briatico

scoglio della Galea a Briatico
scoglio della Galea a Briatico

Briatico: esplorando la storia segreta e le leggende incantate della baia delle sirene, dei pirati e dello scoglio della Galea

Situata lungo la maestosa Costa degli Dei, Briatico affascina i visitatori con le sue spiagge paradisiache, la sabbia bianca e le scogliere che circondano la baia di Sant’Irene, conosciuta anche come la Baia delle Sirene e dei pirati. Questo luogo incantevole è intriso di antiche leggende e affascinanti miti che aggiungono un tocco di mistero a questa splendida cornice costiera.

Una delle storie più intriganti riguarda lo scoglio della Galea o della Galera, che prende il nome da un’antica imbarcazione, una galea, che rimase incagliata durante il passaggio di Marcantonio Colonna e i suoi uomini. Questo evento avvenne durante i tumultuosi conflitti tra cristiani e musulmani, culminati successivamente nella famosa battaglia di Lepanto. Si narra che Colonna giunse a Briatico per incontrare sua sorella, appena sposata, ma il viaggio ebbe un esito tragico. Questa leggenda ci ricorda come la storia e la leggenda si intreccino in modo indissolubile in questi luoghi affascinanti.

Un’altra storia avvincente parla di pirati audaci che tentarono di rubare il tesoro nascosto di Sant’Irene ma finirono prigionieri e persero la vita in circostanze misteriose. Questi scogli, con le loro forme uniche e suggestive, caratterizzano gran parte della costa di Briatico, creando un’atmosfera intrisa di mistero e fascino.

Di fronte allo scoglio della Galea, osservando il costone di roccia, è possibile notare una piccola cavità sulla parete. Secondo la leggenda, in questo nascondiglio inaccessibile persino ai pirati, veniva custodito il prezioso tesoro di Sant’Irene. Alle spalle dello scoglio, si trova una vasta vasca con canali e cunicoli che un tempo consentivano ai tonni di accedervi. Tuttavia, c’è un aspetto inquietante legato a questi canali, come suggerisce la storica Anna Grillo: si dice che i prigionieri di guerra venissero imprigionati a livello dell’acqua e durante l’alta marea fossero soffocati e inghiottiti dalle onde, un destino davvero spaventoso.

Queste antiche narrazioni, miti e leggende ci trasportano indietro nel tempo, quando questa straordinaria parte della Costa degli Dei era popolata dal canto ammaliante delle Sirene, capaci di stordire anche il grande Ulisse. Le meravigliose creature marine appaiono spesso nei racconti, forse per sottolineare la bellezza quasi soprannaturale di questo luogo incantevole. Come afferma la storica Anna Grillo, “Voglio pensare che ancora oggi, in questo meraviglioso mare, vivano nascoste le Sirene di Briatico”. Una suggestione che aggiunge un ulteriore strato di mistero e magia a questa incantevole località costiera.

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