Calabria: al via i finanziamenti per le imprese artigiane

Artigianato
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Le imprese artigiane calabresi potranno accedere a finanziamenti fino a 200mila euro grazie al nuovo programma di sostegno della Cna

Le piccole e medie imprese artigiane della Calabria avranno ora la possibilità di accedere a finanziamenti fino a 200mila euro grazie a un nuovo programma di supporto lanciato dalla Cna. La campagna informativa, che partirà a breve, mira a semplificare l’accesso al credito attraverso una rete di sportelli “Artigiancredito Point” che saranno distribuiti in tutte le province calabresi.

Le aziende che vi accederanno potranno beneficiare di garanzie fornite da Artigiancredito, che include finanziamenti diretti fino a 40mila euro per liquidità e fino a 150mila euro per investimenti. Per le iniziative legate alla sostenibilità, in particolare quelle orientate alla transizione ecologica, l’importo arriva a 200mila euro attraverso il programma Sabatini Green.

Questa iniziativa nasce dalla volontà della Cna Calabria di dare un concreto sostegno alle piccole imprese locali che, spesso, faticano a ottenere il credito necessario per crescere. L’accesso limitato ai finanziamenti ha da sempre rappresentato un ostacolo significativo, non solo per le aziende stesse, ma anche per lo sviluppo economico dell’intera regione. Senza risorse per investire, le imprese non riescono a espandersi e a rendere la Calabria più competitiva e attrattiva per ulteriori investimenti.

Nel corso degli anni, la Cna ha sostenuto con forza l’idea di un sistema di credito più agile e accessibile per le imprese calabresi. Una regione che, tra i suoi problemi storici legati alla carenza di infrastrutture e viabilità, perde un’importante partita in termini di attrattività per nuovi investitori. Inoltre, i recenti eventi climatici, come le alluvioni che hanno colpito il territorio, hanno reso ancora più difficile la situazione per le imprese locali. I danni causati da fenomeni naturali ricorrenti si aggiungono infatti ai numerosi ostacoli già esistenti.

La Cna Calabria esprime perplessità riguardo all’obbligo di assicurazione contro eventi calamitosi, previsto per le aziende. Seppur apprezzando il rinvio dei termini di attuazione a marzo, l’associazione chiede maggiore chiarezza sulle modalità di applicazione, in particolare per quanto riguarda il costo delle polizze. In un territorio fortemente segnato dal dissesto idrogeologico, l’imposizione di costi aggiuntivi rischia di penalizzare ulteriormente chi già si trova a fronteggiare difficoltà legate a danni da calamità naturali.