Una cerimonia si è tenuta questa mattina presso il Musmi, al parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, per festeggiare i primi 10 anni di attività dell’Associazione culturale “Calabria in Armi”.
Nata nel gennaio 2007, dalla volontà di tre amici con la comune passione per la ricerca storica, l’associazione si è resa protagonista di numerose iniziative culturali, anche a livello regionale, che hanno destato l’interesse e la partecipazione di una vasta schiera di appassionati, diventando un punto di riferimento per tutti gli studiosi della regione e non solo.
Con la presidenza del Generale di Div. (ris.) Pasquale Martinello, l’attuale direttivo è composto da Nando Castagna, Domenico Chianesi, Nicola Coppoletta e Vincenzo Santoro.
Dopo il saluto del Presidente, è stato proiettato un filmato sull’attività svolta in questi dieci anni e sono stati ricordati i tre calabresi, Medaglie d’Oro al Valor Militare: Vincenzo Forte, Azaria Tedeschi e Tito Menniti.
Sono stati fatti ascoltare, inoltre, rari canti di guerra della Grande Guerra con la voce registrata di chi quella guerra la fece davvero, brani narrati e diretti dal Maestro Nino Piccinelli, che la sua guerra la fece negli Arditi.
Ha seguire l’inaugurazione di una mostra di documenti e cimeli militari.
ASSOCIAZIONE CALABRIA IN ARMI:
Nata nel gennaio 2007, dalla volontà di tre amici con la comune passione per la ricerca storica, l’associazione si è resa protagonista di numerose iniziative culturali, anche a livello regionale, che hanno destato l’interesse e la partecipazione di una vasta schiera di appassionati, diventando un punto di riferimento per tutti gli studiosi della regione e non solo.
L’Associazione si prefigge, infatti, di studiare, valorizzare, diffondere i fatti storici, con particolare riferimento a quelli di carattere militare, promuovendone un’ampia conoscenza e mantenendone viva la memoria. Promuove, anche in collaborazione con privati cittadini, associazioni, enti civili e militari, iniziative di studio aventi per oggetto temi di carattere storico militare.
Desiderio permanente è quello della stesura di libri e pubblicazioni.
Si ricordano alcune iniziative di rilievo quali il ricordo, alla presenza di una rappresentanza del Governo austriaco, dei prigionieri austriaci morti di “spagnola” a Catanzaro e seppelliti nel cimitero cittadino.
Della manifestazione, rimane, sulla facciata della Chiesa del Cimitero, una lapide in marmo a perenne ricordo di quelle vittime.
Ha curato, inoltre, l’organizzazione, unitamente al Comando Militare Esercito Calabria, di tutte le iniziative legate alla celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia e dell’anniversario della Grande Guerra, anche con mostre itineranti per tutta la regione.
Altre iniziative ed informazioni possono essere consultate sul sito della stessa Associazione (calabriainarmi.org).