“Speciale Arte Contemporanea” conclude la serie di focus video “48 ore” realizzata da Lonely Planet
È online “Speciale Arte Contemporanea”, che conclude la serie di focus video “48 ore in Calabria”, realizzata da Lonely Planet Italia e promossa dalla Fondazione Calabria Film Commission, nell’ambito del Progetto “Calabria Straordinaria” – Assessorato al Turismo e Marketing territoriale della Regione Calabria: dopo i primi quattro – “Speciale mare”, “Costa Tirrenica”, “Costa Ionica” e “Speciale Outdoor” -, il quinto video si sofferma sul tema “Arte Contemporanea & Archeologia – Calabria tra antico e moderno”, che conclude, dunque, il progetto di Calabria Straordinaria che punta, attraverso nuove forme di narrazione audiovisiva, alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio nell’ottica della promozione turistica.
Al centro del video – visibile a questo link – un itinerario non consueto, per scoprire un particolare punto di vista sull’arte contemporanea in Calabria, sottolineando come questa regione, da diversi anni, abbia deciso di guardare al presente e al futuro proprio attraverso un percorso importante di valorizzazione di questo ambito. Dunque, un viaggio in numerosi centri storici nei quali opere di celebri artisti – da Mimmo Rotella a Giorgio De Chirico, da Amedeo Modigliani a Salvador Dalì – si inseriscono armonicamente nel paesaggio, tra innovazione di forme e materiali e riflessioni su temi importanti.
Un itinerario che – come viene evidenziato nel testo che accompagna il video – spazia, tra gli altri, tra il Mudiac (Museo diffuso di arte contemporanea), il Marca, la Fondazione Mimmo Rotella, il Parco della Biodiversità Mediterranea, a Catanzaro.
Il Museo all’aperto Carlo Bilotti, il Bocs Art Museum, il Museo del Fumetto, il Ponte di Calatrava a Cosenza.
Proseguendo con il Maca di Acri e il progetto Gulìa Urbana di Rogliano.
Per arrivare a Reggio Calabria, dove il lungomare si mostra con la magnificenza della sua struttura unica, sui due piani paralleli, che ospitano anche opere di arte contemporanea, come le statue di Rabarama, o le colonne di “Opera” di Tresoldi. Senza dimenticare, sempre in provincia di Reggio, a Mammola, il MuSaBa – Museo di Santa Barbara, creato da Nik Spatari.